TRIESTE – Il 28 aprile, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, Fincantieri lancia “Zero Accidents Future On Board”.
La campagna di comunicazione nei cantieri è mirata a sensibilizzare il lavoratore sull’importanza del non far venir meno la sua vigilanza sul contesto nel quale opera.
“Zero Accidents Future On Board” raccoglie l’eredità di Infortuni Zero, un ambizioso programma lanciato dal Gruppo nel 2010 che in 12 anni ha prodotto l’abbattimento dei principali indici legati agli infortuni. In particolare: -77% indice di frequenza degli infortuni, -60% indice di gravità infortuni, 39.927 ore di formazione erogata e
4.644 lavoratori formati su salute e sicurezza.
«Le iniziative introdotte fino ad oggi, alimentate con continuità dalle strutture aziendali nell’ambito di processi organizzativi capillari e consolidati, ci hanno permesso di abbattere il numero degli infortuni – ha detto Luciano Sale, direttore Human Resources and Real Estate di Fincantieri – e raggiungere gli obiettivi in materia che Fincantieri si era data nel Piano di Sostenibilità 2018-2022: ridurre l’indice di gravità del 15% e del 5% l’indice di frequenza, rispetto ai valori del 2017. Ora, anche grazie ad una nuova campagna di comunicazione che si rivolge sia ai dipendenti diretti sia a quelli delle ditte del nostro indotto, vogliamo proseguire sul sentiero tracciato per diffondere e radicare ulteriormente nel Gruppo un’autentica cultura della sicurezza».
La maggior parte degli infortuni consiste in urti e cadute contro parti fisse con interessamento principale di arti inferiori e delle mani. Per questa ragione, la nuova campagna, attraverso messaggi diffusi direttamente in cantiere, punta a rafforzare nei lavoratori l’importanza di sentirsi protagonisti della sicurezza. Ognuno, infatti, è chiamato a compiere “l’ultimo metro” per rispettare le norme di sicurezza e di corretta condotta sul lavoro.
Già a partire dal 28 aprile, è stata avviata un’ulteriore fase, con l’installazione nei vari cantieri di un tunnel esperienziale che fornisce dati e notizie rilevanti evidenziati da Fincantieri in tema di sicurezza. Il tunnel si conclude con una parte conclusiva che sottolinea come “l’ultimo metro” può essere compiuto solo grazie alla responsabilità individuale e in collaborazione con gli altri lavoratori.