TRIESTE – Fincantieri ha annunciato di aver finalizzato l’acquisizione del 100% di Remazel Engineering da Advanced Technology Group.
La prima nota sull’operazione era stata emessa lo scorso 1 dicembre. Il perfezionamento dell’acquisto è atteso entro il primo trimestre del 2024. L’operazione, ha specificato Fincantieri, si inserisce nell’ambito del progetto di rafforzamento strategico nei settori della subacquea e dell’energia marina.
L’azienda bergamasca è presente al porto di Trieste con una propria unità locale (Remazel shipyard) e con Remac, joint venture con Cartubi, mentre ha da poco annunciato la volontà di ampliare investimenti e produzione proprio nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia.
Remazel, è una società italiana leader globale con sede principale a Chiuduno (Bergamo), con sedi operative non solo a Trieste, ma anche in Cina e Brasile e con esperienza ultra-trentennale nel settore. Nel corso del 2022 ha registrato ricavi per oltre 100 milioni di euro, con oltre 160 dipendenti altamente qualificati localizzati principalmente in Italia. L’azienda è focalizzata in particolare nella progettazione e fornitura di sistemi ad alta complessità per la movimentazione, il sollevamento e l’ancoraggio, a soluzioni di lancio e recupero per mezzi underwater, particolarmente utilizzati nell’ambito dei settori coinvolti nell’Energy Transition del segmento offshore, oltre che nella produzione di componenti critici per turbine a gas.