TRIESTE – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e Fincantieri hanno sottoscritto oggi un accordo per favorire lo sviluppo del porto di Ancona. L’intesa, siglata dall’ad di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, e dal presidente dell’Adsp, Vincenzo Garofalo, risponde all’esigenza di procedere allo sviluppo delle infrastrutture attualmente presenti nel porto: banchine di allestimento, bacino di carenaggio, impianti tecnologici e di sollevamento; obiettivo è quello di destinarle alla costruzione di unità navali di maggiori dimensioni e tonnellaggio, sia nel settore crocieristico che mercantile.
Il valore del progetto di investimento è di 80 milioni di euro (40 dei quali da finanziamento pubblico): 20 milioni per la realizzazione di una nuova banchina di allestimento e 20 milioni per l’allungamento del bacino di carenaggio, anche attraverso la messa in sicurezza della diga frangiflutti. I rimanenti 40 milioni saranno oggetto di un investimento privato da parte di Fincantieri, nell’ambito del procedimento di rilascio della nuova concessione demaniale per i prossimi 40 anni e riguarderanno lo sviluppo della cantieristica navale del porto di Ancona.
L’investimento del Gruppo, in particolare, consiste in interventi industriali, finalizzati al raggiungimento dei più elevati livelli produttivi e qualitativi, alla luce dei migliori standard internazionali di settore, e ciò nel quadro dei principi di migliore sostenibilità ambientale e maggior tutela della sicurezza del lavoro.