TRIESTE – Si chiude oggi, dopo cinque giorni tra imbarcazioni da sogno, scafi sostenibili, barche a vela, eventi e appuntamenti collaterali la quarta edizione del Salone Nautico di Venezia.
I visitatori hanno superato quota 30mila, mentre sono state 300 (di cui 240 in acqua) le imbarcazioni esposte. Duecentoventi gli espositori (180 italiani), tra i quali Ferretti Group, Azimut Benetti, Solaris Yacht, Sanlorenzo Yacht, Pardo, Arcadia, Invictus, Absolute e FIM. Oltre 2000 operatori, più di 500 persone dello staff, 448 giornalisti accreditati, 33 operatori e giornalisti stranieri portati da ICE Agenzia (provenienti da Austria, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Paesi Bassi, Polonia, Francia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Turchia, Spagna, Serbia, Regno Unito), oltre 50 eventi culturali e di approfondimento tra convegni e talk show, la maggior parte dei quali dedicati al tema della sostenibilità, alla salute del mare e alle nuove propulsioni elettriche e ibride.
«Si chiude, con soddisfazione, il Salone di Venezia e si apre una splendida opportunità per la nautica e l’indotto turistico a essa collegato. Sono sempre più convinto che l’Alto Adriatico e Venezia possono diventare sempre più la nostra Costa Azzurra, con vari punti a nostro favore, tra cui la bellezza e la capacità attrattiva durante tutto l’arco dell’anno senza eguali di Venezia stessa – ha dichiarato Alberto Galassi, Ceo di Ferretti Group – . Come abbiamo creduto nel Salone Nautico quando ci guardavano come dei sognatori, così ora pensiamo che il comparto nautico italiano, che da solo fattura la metà del portafoglio ordini mondiali, possa dare orizzonte e concretezza a questo progetto, facendo del lembo di costa che va da Trieste a Venezia un polo di grande interesse per il diportismo internazionale».
Soddisfazione anche per il cantiere friulano (di Aquileia) Solaris Yachts, presente sia nel comparto vela che in quello del motore. «Siamo davvero soddisfatti – ha detto il sales manager Vincenzo De Maria – dell’organizzazione e del risultato, che va oltre le aspettative. Alcuni nostri clienti ci hanno raggiunto in barca, usando la possibilità di ormeggiare offerta dalla convenzione del Salone».
Tra gli espositori arrivati dall’estero, la slovena Pegasus Yachts, che ha presentato il 50 piedi in versione tradizionale ed elettrica. La barca ha anche vinto nel 2022 la Ostar, transatlantica in solitario.
Nel settore motore, la presenza estera è stata più consistente con espositori che dalla Turchia, come Sirena Yacht che ha esposto il Sirena 58; dalla Bretagna, la zona della Francia con un alto tasso di cantieri il Fountaine Pajot 67. Inoltre, Sunseeker è arrivata dall’Inghilterra con quattro barche, tra cui il Superhawk 55 e il Manhattan 65. Forse il più rappresentativo dell’interesse straniero è stato il cantiere greco Omikron che ha presentato la sua novità varata ad Atene poche settimane prima della manifestazione e arrivata in Arsenale navigando.