MONFALCONE – Sarà firmato il 14 marzo il contratto di compravendita dei terreni lungo il Canale Est Ovest di Monfalcone, dove sorgerà uno dei due siti produttivi italiani di Alpha Yachts, marchio messicano di produzione di maxi yacht di lusso tra 30 e 50 metri di lunghezza.
Stamani Angelo Guazzotti, amministratore unico di Alpha Yacht Srl, la società di diritto italiano che produrrà maxiyacht a Monfalcone, ha illustrato il progetto alla stampa, alla presenza del sindaco Anna Cisint, dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Sergio Emidio Bini, e al presidente del Consorzio industriale della Venezia Giulia, Renato Russo.
Alpha Yacht ha scelto Monfalcone dopo una ricognizione di terreni costieri lungo tutta Italia, valutando come elementi chiave sia la possibilità di insediarsi sul canale Est Ovest recentemente approfondito fino a -3,7 metri sul livello medio del mare, sia la disponibilità dell’amministrazione comunale di modificare il piano regolatore per consentire alle aziende di avere altezze dei capannoni adeguate alle necessità produttive. Ulteriori vantaggi economici con fondi regionali sono stati accordati all’azienda, che nei prossimi mesi svilupperà la progettualità per la costruzione della sede dove si produrranno inizialmente due maxiyacht alla volta. Sul fronte dell’occupazione, è previsto lo sviluppo di 15 posti di lavoro diretti nella prima fase e un indotto che nel tempo si incrementerà, col l’ipotesi di superare i 200 posti.
La presentazione del progetto Alpha Yacht è stata anticipata nell’ambito del press trip per la stampa nautica organizzato dal Comune di Monfalcone con la Regione Friuli Venezia Giulia, iniziato ieri, che prevede la visita ai principali siti industriali e turistici del territorio. Con i suoi 18,5 chilometri di costa più tre chilometri di coste su acque interne, oltre 3.000 posti barca, Monfalcone sta investendo da fondi pubblici (attualmente oltre 9 milioni di euro) nel settore diretto della nautica da diporto. Quattro le aree di azione: Canale Est Ovest, Marina Julia, Bacino di Panzano e Canale Valentinis.
«Monfalcone, che già ora conta 24 imprese nel settore della nautica, che impiegano circa 1.500 addetti, si conferma sempre più come centro di attrazione regionale per medie e piccole imprese in un settore a forte innovazione e ad alto valore aggiunto come questo – ha spiegato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint – in grado di rispondere allo sviluppo del territorio e dell’occupazione in alternativa alla cantieristica tradizionale. La scelta imprenditoriale, in questo caso, è legata a vari fattori, in primis alla capacità di fare squadra fra le istituzioni coinvolte, il Comune, la Regione, il Consorzio, all’efficienza nel rispondere alle esigenze richieste, alla centralità della nostra collocazione anche dal punto di vista logistico. Da parte nostra abbiamo tempestivamente assunto gli adeguamenti urbanistici necessari a consentire l’insediamento e fornito ogni supporto in loco utile ad avviarne la realizzazione. È molto significativo anche l’interesse per la nostra città da parte di investitori stranieri di primo piano, come in questo caso e come in precedenza da parte di Montecarlo Yacth e Red Bull, segno anche questo della validità del lavoro che stiamo portando avanti per qualificare e far crescere il nostro territorio».