TRIESTE – È stato presentato in anteprima al Salone Nautico di Venezia l’avveniristico progetto di “barca che vola”: il C-8 dei cantieri svedesi di Lidingö. La terza edizione della rassegna si conclude con 3 mila visitatori, 300 barche in mostra e 200 espositori.
E’ già stata definita “la barca che vola”, dato che si alza e decolla come se fosse un idrovolante. Il sistema di foil – che il grande pubblico ha imparato a conoscere con l’ultima edizione dell’America’s Cup – fa letteralmente “volare” la barca sull’acqua, grazie a un effetto portante dello scafo. L’imbarcazione, che può raggiungere i 30 nodi in assoluta silenziosità grazie alla propulsione elettrica, è stata presentata in anteprima al Salone Nautico Venezia. Il Candela C-8 è stato comprensibilmente una delle attrazioni della rassegna lagunare, dove è apparsa in pubblico per la prima volta dalla sua produzione, attirando subito l’attenzione degli appassionati, dei curiosi e dei media.
Grande attenzione è stata riservata anche alla sostenibilità, in quanto (come recitano le schede tecniche del C-8) riduce le emissioni del 99%, così come il rumore, poiché le onde non si infrangono contro la barca. Al timoniere non resta che scegliere tra due opzioni: il volante per lo sterzo e la profondità a cui far scendere i foil, che consentono una navigazione in fondali bassi (con le ali tirate su del tutto). Le tre ulteriori modalità sono immersione, planata e foiling (che prevede che ali siano totalmente giù). Notevole anche la comodità: nella cabina possono dormire comodamente due adulti e due bambini. Un’ulteriore curiosità riguarda infine il motore, che – grazie alla costruzione in asse – permette di raggiungere un grado di efficienza meccanica quasi completa, attestandosi al 99,5%. Quanto all’autonomia, è di 50 miglia nautiche per carica viaggiando a 24 nodi. Il C-8 si presenta quindi come un autentico gioiello del peso di 1.605 chilogrammi. lungo otto metri e mezzo, con un ulteriore aspetto tecnologico: la presenza di sensori e giroscopio che trasmettono i dati al software (sempre connesso a internet e aggiornato da remoto), per rendere costantemente stabile l’imbarcazione.
Il Candela C-8 è stato uno dei fiori all’occhiello dell’edizione 2022 del Salone Nautico di Venezia, che chiude la sua terza edizione registrando in nove giornate di apertura oltre30 mila visitatori e dimostrandosi una manifestazione sempre più matura: 300 barche, di cui 240 in acqua, per una lunghezza totale di 2,7 chilometri di esposizione, 200 espositori, oltre 2.000 operatori, 500 membri dello staff, 402 giornalisti accreditati e oltre 50 eventi culturali e di approfondimento tra convegni e talk show, la maggior parte dei quali dedicati al tema della sostenibilità, della salute del mare e delle nuove propulsioni elettriche e ibride. La prossima edizione si terrà dal 31 maggio al 4 giugno del prossimo anno, sempre negli spazi dell’Arsenale
«È stata un’edizione importante – ha commentato Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e ideatore dell’evento – che consolida l’iniziativa nel calendario fieristico della nautica e che ci spinge a fare ancora meglio per il prossimo anno. È stato un salone molto partecipato e ricco di innovazioni tecnologiche in chiave green. La nautica è uno dei settori che sta performando meglio nel nostro paese e di cui l’Italia vanta un primato mondiale. Il prossimo anno torneremo dal 31 maggio al 4 giugno, negli spazi dell’Arsenale, sempre con la fondamentale collaborazione della Marina Militare, con tante novità».