TRIESTE – Nasce dalla collaborazione fra Acquera, Ciset (centro studi Università Ca’Foscari Venezia e Regione del Veneto) e Umana (agenzia per il lavoro) , la prima Accademia internazionale per la formazione del personale per il mercato dei grandi yacht.
Il centro di formazione, che si propone di attirare a Venezia giovani provenienti da diversi Paesi, inizialmente focalizzerà l’attenzione e quindi i corsi su due filiere del settore yachting. Da un lato, la formazione degli addetti e dei futuri manager che si occuperanno della tradizionale fornitura di services alle grandi imbarcazioni da diporto con l’obiettivo di realizzare una vera e propria rivoluzione nei rapporti fra armatore e proprietario, comandanti, società di leasing e aziende di servizi a terra.
Dall’altro la creazione di nuove figure professionali specializzate nell’ideazione, progettazione e realizzazione di attività esclusive legate a cultura, entertainment, sport ed eventi, dedicate alla fascia più alta del turismo di lusso.
In entrambi i casi, la neonata “Accademia” veneziana, che inizialmente formerà giovani destinati in prevalenza a trovare occupazione presso il gruppo Acquera (recentemente impegnato in uno sforzo innovativo nel campo della digitalizzazione dei servizi per grandi yacht), si pone come obiettivo di fare di Venezia un polo multitasking per il settore dei maxi yacht.
“Non è casuale, per altro, la partecipazione del Ciset, quale espressione di Ca’ Foscari e della Regione Veneto: grazie alla sua trentennale expertise nello sviluppo del turismo sul territorio supporterà i partner per sviluppare negli aspiranti manager e addetti alla grande nautica la passione, ma anche le capacità manageriali e la conoscenza del territorio indispensabili proprio per costruire proposte di esperienza top level nel mercato italiano” si legge in una nota stampa.
«Siamo convinti che il mercato del lusso sul mare – sottolinea Stefano Tositti, Ceo del Gruppo internazionale Acquera – debba essere liberato dai vincoli talora anacronistici che ne condizionano la crescita. E la chiave di lettura per compiere un salto di qualità adeguato e sinergico con la crescita in atto, è senza ombra di dubbio la formazione di professionisti qualificati che da terra forniscano alle grandi imbarcazioni da diporto quel supporto tecnico, operativo e manageriale che in una fascia di mercato così elitaria è un vero e proprio must».