TRIESTE – La sentenza del Tar a favore del progetto Duferco riguarda le soluzioni definitive per le crociere, non le previsioni del DL 103/2021 sugli approdi temporanei e le attività commissariali, che procedono come da cronoprogramma.
Questa la precisazione del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e Commissario straordinario per le crociere, Fulvio Lino Di Blasio. «Non esiste correlazione tra la sentenza appena emessa dal Tar e gli interventi e le attività in corso previsti dal DL 103/2021. La sentenza annulla parzialmente gli atti di gara del Concorso di Idee per le soluzioni definitive per la crocieristica a Venezia – spiega Di Blasio – nella parte in cui gli atti si riferiscono alla localizzazione dei punti di attracco al di fuori delle acque protette».
Il Concorso di Idee “Misure urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella Laguna di Venezia”, bandito dall’AdSP lo scorso 29 giugno, è finalizzato a raccogliere proposte ideative e progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi alla realizzazione e gestione di punti di attracco per crociere e container fuori dalle acque protette della Laguna, con l’obiettivo di contemperare lo svolgimento dell’attività crocieristica nel territorio di Venezia e della sua Laguna e salvaguardare l’unicità e le eccellenze del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale del suo territorio.
«Rispetto alla sentenza emessa dal TAR stiamo valutando sotto tutti gli aspetti le soluzioni più opportune a salvaguardia dell’interesse pubblico e del futuro della crocieristica veneziana» ribadisce il presidente dell’Authority. Nel frattempo, le attività del Commissario Crociere Venezia procedono come da cronoprogramma fa sapere Di Blasio, e rispetto al cambio di rotta di alcune navi da crociera tra il 22 e il 24 aprile e la programmazione per la stagione 2022 il Commissario Straordinario precisa che: «Le limitazioni all’operatività portuale generate da condizioni meteo marine avverse rappresentano casistiche con le quali ci dobbiamo raffrontare – e che peraltro non riguardano solo Venezia e Marghera, ma per motivi diversi anche altri porti italiani ed europei».