TRIESTE – La MSC Sinfonia è approdata stamattina alle 8.00 alla banchina Veneto del terminal TIV a porto Marghera.
La nave da crociera era proveniente da Taranto e alle 16.30 è ripartita con destinazione Cattaro, in Montenegro. La compagnia di navigazione MSC Crociere aveva richiesto di poter utilizzare per alcune toccate la banchina Veneto (al terminal cogestito dalla casa madre MSC) per garantire ai passeggeri l’imbarco a Venezia in attesa della disponibilità di altre banchine.
Dopo le operazioni di bunkeraggio e altre attività di bordo, alle 10.00 è iniziato l’imbarco dei passeggeri. Prima dell’imbarco, al loro arrivo a Venezia (Stazione Marittima), tutti i 960 passeggeri sono stati sottoposti a tampone, per poi proseguire (sempre all’interno della Stazione Marittima) le operazioni di check in da parte della Dogana, della Polizia di Frontiera, e dal personale di bordo e di terra della compagnia, prima di essere trasferiti alla banchina Veneto.
Ad accogliere la Sinfonia a Marghera il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale – nonché Commissario straordinario per le Crociere – Fulvio Lino Di Blasio. «La gestione del traffico crocieristico a Venezia – ha detto Di Blasio – rappresenta un unicum per complessità nel panorama della portualità nazionale ed europea e rappresenta una sfida che richiede uno sforzo importante da parte di tutti, e il porto sta rispondendo con grande senso di squadra e responsabilità, pur nelle difficoltà. L’interesse delle compagnie da crociera per lo scalo veneziano e per la portualità veneta rimane alto e giornate come questa ci danno la forza per continuare nella costruzione di un modello di crocieristica sostenibile. Quella di oggi rappresenta una soluzione transitoria: siamo infatti a buon punto per l’avvio dell’operatività delle banchine Liguria e Lombardia, dove la struttura commissariale sta finalizzando i lavori di adeguamento delle banchine esistenti e di costruzione di tendostrutture per l’accoglienza passeggeri e per gli ambienti da dedicare ai rappresentanti delle istituzioni che operano in porto coinvolti nelle operazioni connesse al traffico passeggeri».
Quanto accaduto oggi rappresenta il nuovo modo di gestire il traffico crocieristico a Venezia, dopo le note decisioni del Governo per vietare il passaggio delle grandi navi attraverso il Canale della Giudecca.
L’Authority ha anche ricordato che, “come da cronoprogramma dei lavori del Commissario Straordinario per le Crociere”, oltre al Terminal di Fusina che contribuisce all’attuale capacità ricettiva del porto di Venezia, saranno operativi, tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio, anche gli approdi temporanei sulle banchine Liguria e Lombardia, individuati ai terminal TIV e VECON.
Confermate, intanto, le dimissioni del direttore generale di VTP (Venezia terminal passeggeri), Galliano Di Marco. Nei giorni scorsi, una nota stampa di VTP spiegava che le ragioni dell’interruzione del rapporto di lavoro era da attribuirsi a “motivi familiari e personali”. Le dimissioni diventeranno effettive dal 20 giugno 2022 e fino a quella data Di Marco resterà attivo a VTP anche per il passaggio di consegne verso il suo successore. Sulla stampa locale si era accennato a dissapori sulla conduzione della società e sulle decisioni da prendere per il futuro delle crociere a Venezia. Sentito da Adriaports, Di Marco ha invece ribadito che si trasferirà a Roma da luglio per ragioni familiari, di avere diverse offerte e di non voler dare adito ad alcun retropensiero.