TRIESTE – Norwegian Cruise Line non offrirà più itinerari che includono uno scalo a Venezia nel 2024.
Le possibili alternative potrebbero essere il porto di Ravenna o i porti di Fiume e Zara in Croazia. Nel 2025, invece, Venezia dovrebbe essere sostituita con una giornata di navigazione in attesa di un nuovo scalo, a seconda delle disponibilità.
Non ha funzionato dunque, l’accordo promosso l’anno scorso con il Comune di Venezia, in base al quale Norwegian utilizzava i “lancioni” per sbarcare i passeggeri dopo l’ormeggio in Laguna. La compagnia si impegnava inoltre all’utilizzo di navi più piccole, a contingentare di approdi in rada, a sensibilizzare i passeggeri alla campagna EnjoyRespectVenezia, ma anche a versare 600mila euro l’anno per partecipare all’animazione culturale e sociale della città. L’accordo, che aveva caratteristiche di “straordinarietà, eccezionalità e temporaneità” doveva durare fino alla realizzazione dell’approdo destinato alle grandi navi da crociera a Marghera, Canale Nord Lato Nord.
Nei cambi di itinerario, qualche toccata dovrebbe perderla anche il porto di Capodistria, in Slovenia.
In attesa di comunicazioni ufficiali sulla stagione entrante da parte dell’Authority, dunque, si registra un’altra “perdita” per la città lagunare. Gli approdi di Marghera però, hanno acquisito le toccate che l’anno scorso hanno portato 90mila passeggeri al porto di Monfalcone. MSC ha infatti deciso di tornare a Venezia per la stagione 2024, abbandonando la “città dei cantieri”.