TRIESTE – Comune di Monfalcone, Autorità di Sistema portuale e operatori hanno deciso di istituire un tavolo permanente sul porto: nuovi soggetti saranno chiamati a partecipare in base alle tematiche in discussione.
Alla prima sessione tenutasi oggi si è parlato di concessioni, infrastrutture e crocieristica. All’incontro erano presenti, oltre al sindaco Anna Maria Cisint, il segretario dell’Authority, Vittorio Torbianelli, Sergio Signore (referente dell’Authority per Monfalcone), Giancarlo Russo per F2i Holding Portuale, Alessandro Midolini e per Cetal l’ad Matteo Rossi, nonché Renato Russo, presidente di Coseveg, consorzio industriale del territorio.
Nel corso dell’incontro, in merito alla questione delle convivenza tra le navi da crociera e il traffico merci, l’Authority ha ribadito di voler trovare una soluzione in base a quanto già annunciato. In tempo per la stagione del traffico passeggeri, verranno approntati dei pontoni in modo da consentire l’ormeggio delle “navi bianche” in un punto della banchina che non eviti interferenze con il normale traffico merci.
Poiché MSC ha scelto Monfalcome come home port, al tavolo di oggi sono state fatte ipotesi per alcune aree da destinare al parcheggio di automobili. Nei mesi scorsi non erano mancate le polemiche sulla questione, che era anche stata la causa dell’abbandono di un importante operatore internazionale, poi rientrato con la linea di collegamento transoceanica.
«E’ importante che sul territorio ci sia un confronto costante; ringrazio il sindaco per l’invito; occasione per ribadire la presa in carico della tematica delle concessioni da parte dell’Autorità Portuale che ora attende da ciascuno i piani economico finanziari», ha dichiarato il segretario generale dell’Authority, Vittorio Torbianelli.
Il piano economico finanziario di ciascuna azienda che sarà alla base delle concessioni dovrà essere inoltrato entro la metà di marzo: uno strumento strategico che manifesta la traccia degli investimenti destinati allo sviluppo dello scalo.
«Credo che il 2022 potrà essere l’anno importante per il raggiungimento di molto traguardi: il piano regolatore, atteso dal 1979, l’avvio dell’escavo e probabilmente la partenza di un nuovo percorso dato dalla possibilità delle concessioni che generano un valore aggiunto sia per gli investimenti della formazione del personale che sulle banchina e retrobanchine» ha commentato il sindaco Cisint.