TRIESTE – SIOT– TAL, il gruppo che gestisco l’oleodotto da Trieste alla Baviera, ha partecipato al “Transportation Oil and Gas Congress 2022“.
Si tratta di uno dei più autorevoli eventi nel panorama europeo dell’industria Oil&Gas. Il TOGC 2022 (a Zurigo ieri e oggi) permetterà ai principali e più innovativi player del settore di vivere due giornate di confronto in cui scambiare idee e best practices. Il Gruppo TAL, rappresentato dal General manager Alessio Lilli e dalla Global PR manager Paola Pasin, presenterà i progetti realizzati in ambito della sostenibilità.
«Come Gruppo TAL nel nostro ruolo di player internazionale – commenta Alessio Lilli – siamo felici di partecipare a un’occasione di riflessione in un momento così delicato e strategico per il settore Oil&Gas. Il confronto tra operatori ha ancora più valore quando si affrontano temi come quello della sostenibilità, tema nel quale porteremo le nostre esperienze e condivideremo le nostre riflessioni. L’importanza della nostra infrastruttura nel panorama europeo dell’energia in un contesto come quello del TOGC 2022 porterà al centro dell’attenzione anche il ruolo strategico di Trieste nel tessuto economico e produttivo continentale».
Paola Pasin, tra i relatori del panel dedicato alla Corporate Social Responsibility, ha illustrato il percorso improntato alla Sostenibilità intrapreso dal Gruppo TAL negli ultimi anni.
Per SIOT il 2021 è stato un anno di conferma rispetto al 2020, con dati che mostrano un trend in ripresa e che preannunciano un 2022 positivo. Al terminal di Trieste, l’anno scorso hanno infatti attraccato 425 petroliere che hanno sbarcato, in totale, 37.258.429 tonnellate di greggio. Il 2021 è stato un anno di sostanziale stabilità rispetto al precedente, i riflessi dei lock-down e i conseguenti rallentamenti dei comparti economici riforniti nei mercati europei hanno un’onda lunga, ma già nel secondo semestre dello scorso anno – ha spiegato una nota della società – si sono visti segni tangibili di ripresa. È realistico pensare che il 2022 presenterà numeri in crescita, così come confermato dalle proiezioni.
L’Oleodotto Transalpino provvede all’intero fabbisogno petrolifero della Germania meridionale, le regioni di Baviera e Baden-Württemberg attingono infatti al 100% dall’infrastruttura del Gruppo TAL. La “pipeline” che parte da Trieste rifornisce inoltre anche l’Austria (per il 90% del fabbisogno) e la Repubblica Ceca (per il 50%).