TRIESTE – Da ieri anche la stazione di Palmanova dispone di tre binari da 750 metri, standard europeo per consentire la gestione di treni merci concepiti per abbattere i costi di trasporto e aumentare l’attrattività della modalità su ferro.
Nei primi mesi di quest’anno, sono stati adattati al cosiddetto “modulo 750”, il primo, terzo e quarto binario anche allo scopo di aumentare la capacità dell’impianto.
Gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, hanno comportato, oltre all’allungamento dei binari in direzione Cervignano, la predisposizione del primo binario in parallelo all’attuale binario di corsa per il futuro raddoppio della linea Udine–Cervignano e l’adeguamento del passaggio a livello al km 0+769 sulla SR252.
Nell’occasione sono state adeguate le opere d’arte e sostituiti i deviatoi che ora consentono una velocità d’ingresso a 60 km/h ai binari 3 e 4.
Rinnovata completamente la linea elettrica di trazione dei treni, il sistema di segnalamento, i circuiti di binario e il sistema di controllo marcia treno.
Il sistema ferroviario del Friuli Venezia Giulia può quindi contare su un’ulteriore, strategica, stazione a modulo 750 metri sulla Udine-Cervignano, tassello fondamentale del Corridoio Baltico-Adriatico. In prospettiva la linea costituirà il percorso per i treni merci a standard europeo, provenienti da ovest e diretti a Tarvisio o al Porto di Trieste.
Questa attivazione, che segue quelle avvenute negli anni scorsi a Monfalcone, Gorizia, Tarcento, Carnia, Pontebba, Tarvisio, Villa Opicina, Cervignano Smistamento, Trieste Campo Marzio fascio San Sabba, garantirà la possibilità di ricevere agevolmente un maggior numero di treni merci “lunghi” in Regione, alla conclusione dei lavori previsti nella stazione del Porto di Trieste.
L’impegno finanziario complessivo è stato di circa 14 milioni di euro. I lavori hanno visto l’impegno di circa 2500 uomini/giorno da parte del personale di RFI e il coinvolgimento di mezzi e maestranze di sei appaltatori qualificati.