TRIESTE – Aggiudicati i lavori per il “cold ironig” sulla banchina Margreth di Porto Nogaro.
L’inizio degli interventi lavori è previsto per il prossimo mese di giugno e l’importo dell’appalto è di 5,4 milioni di euro. La fase della progettazione esecutiva era stata ultimata nell’autunno del 2023: ciò consentirà di avviare l’opera nel rispetto del cronoprogramma previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
«I lavori – ha spiegato l‘assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante – si inseriscono nel programma di investimenti infrastrutturali in ambito portuale, sinergici e complementari al Pnrr, e saranno realizzati attraverso le risorse del Piano nazionale complementare. Piano che ha individuato come percorso strategico l’avvio dell’elettrificazione delle banchine di tutti i porti commerciali del Friuli Venezia Giulia. La Regione ha saputo cogliere questa opportunità per Porto Nogaro, accedendo a un fondo principalmente destinato alle sole Autorità di sistema portuale». Porto Nogaro, infatti, è gestito dalla Regione Fvg e non rietra nelle competenze dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale (porti di Trieste e Monfalcone)
L’intervento prevede anche l’inserimento di un articolato sistema di pannelli fotovoltaici a supporto del sistema di “cold ironing” e delle varie esigenze energetiche portuali.
L’impianto fotovoltaico sarà integrato a un sistema di accumulo che, ottimizzando l’utilizzo della fonte energetica solare, consentirà l’alimentazione delle navi ormeggiate in banchina anche nelle ore notturne. La realizzazione degli interventi previsti permetterà di ridurre le emissioni di Co2 equivalenti di Porto Nogaro di circa il 29% rispetto a quelle del 2019. Inoltre, grazie all’attuazione di nuove regole e meccanismi incentivanti per l’efficientamento energetico, la percentuale di riduzione delle emissioni aumenterà al 32 per cento entro il 2030.