TRIESTE – Era successo anche in passato e si ripeterà durante l’anno in corso: le toccate delle navi bianche saranno distribuite in tutta la città di Trieste, compresa la radice del Molo VII che ospita il terminal container del porto.
Con un decreto firmato il 12 aprile, il presidente dell’Autorità portuale, Zeno D’Agostino, ha concesso la sospensione del regime di Punto Franco all’Ormeggio 57 (Molo VII) per le date e gli orari di arrivo e partenza delle navi, in modo da consentire le operazioni sbarco e imbarco dei passeggeri.
Considerato l’alto numero di presenze e alcuni lavori manutenzione al molo della Stazione marittima, a partire dal 5 giugno e fino al 30 ottobre, all’Ormeggio 57 faranno scalo prevalentemente le navi del gruppo Norwegian Cruise Line Holding. «La possibilità di usufruire dell’Ormeggio 57 – riferisce il responsabile operativo di Trieste terminal passeggeri, Alberto Grimaldi – è stata possibile grazie ad un lavoro di squadra e, soprattutto attraverso, l’impegno dell’AdSPMAO e del terminalista TMT. A TTP è richiesto un notevole sforzo organizzativo e di allestimento dell’area, che contribuirà a trasformarla in un terminal crocieristico».
A Trieste fanno già scalo le compagnie Tui, Norwegian cruise line (compresi i brand Oceania e Regent of the seas), Marella, Phoenix Reisen, Msc e Costa e nel corso di quest’anno sono previste 224 toccate, di cui 192 a Trieste, 8 a Sistiana e 24 a Monfalcone. In sede di presentazione dell’esercizio 2021 all’assemblea dei soci, il Presidente Gianluca Madriz aveva preannunciato un prossimo restyling del terminal per renderlo più fruibile e adeguato agli incrementati flussi turistici, in un’ottica di ulteriore aumento dei traffici.
«Sulla scorta dei postivi risultati – ha dichiarato Madriz ad Adriaports – iniziamo a mettere mano a un progetto di riqualificazione del terminal crocieristico, entrando nel vivo di questa idea. Contiamo in tempi brevi- è ancora prematuro però poterli quantificare – di riqualificare una struttura bella e importante che ha un impatto notevole sullo skyline delle Rive di Trieste e che, come attracco delle navi, rappresenta il primo colpo d’occhio per chi si imbarca o sbarca in città».