TRIESTE – Duferco fa ricorso al Tar per annullare il concorso di idee dell’Autorità portuale sugli ormeggi fuori Laguna e l’Authority si costituisce in giudizio incaricando lo Studio Zunarelli.
Argomento del contendere l’avviso di concorso di progettazione “Concorso di idee – realizzazione e gestione di punti di attracco fuori dalle acque protette della Laguna di Venezia”. Contro questo atto, Duferco Italia Holding Spa e DP Consulting Srl hanno depositato una causa al Tar del Veneto.
Le due società sono interessate in quanto proponenti di Venis Cruise, progetto del 2014 per la realizzazione del nuovo terminal crociere di Venezia, alla Bocca di Lido. Secondo Duferco la proposta rappresenta la soluzione in grado di conciliare gli aspetti della sicurezza e ambientali con il mantenimento delle crociere a Venezia. Venis Cruise prevede il posizionamento del Terminal fuori laguna e all’esterno del Mo.S.E., offrendo ormeggio a quattro navi da crociera. Il trasbordo dei passeggeri fino alla Stazione marittima è previsto tramite motonavi a propulsione elettrica.
Il Decreto legge 45 del 2021 (“Disposizioni urgenti per il traffico crocieristico e delle merci nella laguna di Venezia”) ha obbligato l’Authority “all’esperimento di un concorso di idee” per proposte e progetti relativi alla realizzazione e gestione di punti di attracco fuori dalle acque protette della laguna di Venezia. Ormeggi utilizzabili dalle navi passeggeri di stazza lorda superiore a 40.000 tonnellate e dalle portacontener adibite a trasporti transoceanici.
A fine luglio, però, Duferco Italia e DP Consulting hanno chiesto l’annullamento, previa sospensione dell’esecutività, dell’avviso di concorso. I motivi del ricorso comprendono sia un’ipotesi di incostituzionalità del Decreto legge, sia l’accertamento dell’illegittimità della mancata conclusione del procedimento di autorizzazione del progetto Venis Cruise.
Non è la prima volta che Duferco a Authority si scontrano al Tar per il succitato progetto alla Bocca di Lido. Già nel 2017, infatti, era stata l’Autorità portuale a presentare un ricorso contro il giudizio positivo della commissione ministeriale per la Valutazione d’impatto ambientale su Venis Cruise. L’anno successivo il Tar aveva dato ragione a Duferco.
Quest’estate intanto, Duferco Italia Holding, assieme a Dp Consulting e Norwegian Cruise (Nclh) avevano riproposto il progetto: una banchina da 644 metri (150 metri in meno dell’ipotesi originaria) per l’accosto da un solo lato di due navi da crociera di ultima generazione.