TRIESTE – Dopo alcuni lavori per la sostituzione di un tratto dei binari, ha riaperto il collegamento tra Capodistria a Divaccia, essenziale per il porto di Capodistria.
A causa della deviazione del traffico dall’attuale linea ferroviaria su un nuovo binario lungo 900 metri, la linea è stata chiusa da sabato. Nelle foto si può notare come rotaie e traversine siano state rimosse dalla vecchia linea, mentre in futuro verrà rimosso anche il pietrisco. Una parte della vecchia linea è già stata demolita, in questo punto verrà installato uno scambio che permetterà ai treni di circolare in direzione di Roditti e successivamente anche del secondo binario della nuova linea.
Si sta concludendo in questi giorni anche una fase delle restrizioni già programmate lungo la rete ferroviaria slovena le quali, per una sfortunata coincidenza, in agosto si sono sommate alle interruzioni causate dagli enormi danni a seguito delle forti inondazioni che hanno interessato gran parte del Paese.
Altre chiusure sono però previste, a singhiozzo, su tutta la rete slovena, nel corso del mese di settembre. Anche se non si tratterà di stop prolungati, gli operatori avvisano che saranno inevitabili i ritardi dei treni merci, sia in direzione Ungheria che verso il tunnel delle Caravanche.

Interruzioni e conseguenti ritardi anche per il traffico merci, si sono verificati in questi giorni in Carinzia (Austria), lungo le tratte che servono i porti di Trieste e Capodistria.
Le piogge torrenziali (soprattutto in Tirolo ma anche nel sud dell’Austria) hanno provocato allagamenti e smottamenti, interrompendo il traffico ferroviario sulla linea dei Tauri tra Salisburgo e Spittal-Millstättersee/Klagenfurt. Altri disagi lungo la tratta tra Graz e Innsbruck/Salisburgo.