TRIESTE – Le catastrofiche inondazioni verificatesi nei giorni scorsi in Slovenia hanno interrotto buona parte delle linee ferroviarie di collegamento internazionale, tra le quali quelle che servono il porto di Capodistria.
Oltre 500 milioni di euro costituiscono la prima stima, destinata a crescere, dei danni provocati sul territorio sloveno, a causa dello straripamento di corsi d’acqua e del conseguente danneggiamento di strade, ponti e linee ferroviarie.
Alcuni operatori del porto di Capodistria hanno già segnalato ai propri clienti che i collegamenti ferroviario tra Slovenia, Ungheria e in parte anche Croazia e Austria sono sospesi. Le partenze previste da Capodistria, Dunajská Streda e Budapest sono interrotte dal 4 agosto.
Attualmente, l’unico collegamento ferroviario utilizzabile è quello attraverso la stazione di confine di Jesenice, dove la capacità della rete ferroviaria è attualmente sovraccarica.
Nell’ultima comunicazione da parte delle Ferrovie slovene – proprio in riferimento al traffico merci – sono state segnalate interruzioni già a iniziare da venerdì scorso, con la situazione che è peggiorata durante il weekend.
“Le squadre del gestore dell’infrastruttura ferroviaria pubblica sono sul campo e stanno lavorando per eliminare nel più breve tempo possibile le conseguenze di alluvioni, come non ricordiamo in Slovenia. Tuttavia, a causa dell’enorme quantità di danni e dell’inaccessibilità delle linee ferroviarie via strada (strade distrutte, ponti crollati), ci vorrà più tempo per riparare i danni in alcuni tratti” scrivono le Ferrovie slovene, mentre Luka Koper (società di gestione dello scalo) ha già offerto il proprio aiuto alle popolazioni colpite.

Questi gli attuali principali ostacoli dell’infrastruttura ferroviaria pubblica:
– Interruzione dei trasporti sulla linea Zidani most-Ljubljana sulla tratta Litija-Sava, nessuna deviazione; – Interruzione dei trasporti per prevista chiusura della tratta Maribor—Pesnica-Sentilj;
– Impedimento dei trasporti sulla tratta Lubiana Vizmarje-Jesenice a causa dei limiti di velocità dopo l’eliminazione provvisoria delle conseguenze della tempesta;
– Interruzione dei trasporti sulla linea Celje—Velenje;
– Interruzione dei trasporti sulla linea Jesenice—Nova Gorica sulla tratta Most na Soci—Jesenice;
– Interruzione dei trasporti sulla linea Maribor—Prevalje sulla tratta Ruse—Pliberk. A causa dell’entità del danno all’infrastruttura, si prevede che la riparazione del danno richieda più tempo.

“Poiché non possiamo fornire trasporti regolari a causa dell’attuale situazione di emergenza, chiediamo ai vettori partner all’estero e ad altri partner di adattarsi alle condizioni in Slovenia nei prossimi giorni e di garantire il massimo traffico possibile ai valichi di frontiera. Senza questo, non sarà possibile il rapido instaurarsi della normale trasportabilità delle catene logistiche internazionali” conclude la nota.