TRIESTE – Il Consiglio di amministrazione di CIRCLE Group ha approvato nei giorni scorsi i dati relativi al primo semestre 2023.
Con un valore della produzione consolidato a 7 milioni di euro, si registra una crescita del 35% rispetto al primo semestre 2022, con incremento molto più che proporzionale dei prodotti software proprietari (+145%) e dei servizi federativi milos® (+387%). Il valore della produzione della capogruppo Circle spa è stato fissato a 3,9 milioni di euro, in crescita del 64% rispetto al primo semestre 2022
È stata anticipata alla prossima settimana (giovedì 28 settembre) l’approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2023.
«Il primo semestre del 2023 è il nostro migliore risultato di sempre, con una crescita molto concentrata sui prodotti software, che rappresentano il cuore della strategia Connect 4 Agile Growth. Stanno pagando gli investimenti fatti in questi anni, l’anticipo del mercato sui servizi federativi, le soluzioni sincromodali che integrano la catena logistica, i progetti di ottimizzazione e intelligenza artificiale concreti e calati in efficientamenti puntuali dei nodi intermodali, nonché i progetti europei legato a Green Deal e Transizione Energetica» commenta Luca Abatello, Ceo e presidente di CIRCLE Group.
Oltre a Circle, fanno parte del Gruppo le software house Info.era Progetto Adele e Cargo Start, acquisite rispettivamente a fine 2017, luglio 2019 e dicembre 2022, e le società di consulenza Circle Connecting EU e Magellan Circle.
Al porto di Trieste Infoera si occupa di Sinfomar, sistema informatico voluto dall’Authority per essere al servizio dell’intera comunità portuale. Lo stesso “Port Community System” (PCS) sta seguendo anche l’evoluzione del Corridoio doganale Trieste-Villaco, che consentirà di far partire via treno i container sbarcati al terminal di Trieste e di eseguire le pratiche doganali una volta arrivati in Austria: la procedura è stata completamente smaterializzata (non c’è cartaceo) e semplificata in molti passaggi.