TRIESTE – Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri un disegno di legge per la valorizzazione della risorsa mare.
Il testo introduce princìpi di coordinamento nella definizione delle politiche per la promozione dell’economia del mare, nel quadro delle linee strategiche definite dal Piano del mare 2023-2025, approvato dal Comitato interministeriale (CIPOM).
Questi gli argomenti fondanti del disegno di legge e le principali previsioni per la versione finale della normativa.
Coordinamento delle politiche del mare
Si opera un ampliamento delle competenze del CIPOM, organismo che definisce gli indirizzi strategici in materia, estendendole alla navigazione commerciale e al diporto nautico e disciplinando le procedure di coordinamento per la concreta attuazione normativa del Piano del Mare.
Zona Contigua e linee di base
Si prevede l’istituzione della zona contigua, ossia la zona di mare che si estende oltre il limite esterno del mare territoriale (12 miglia marine dalla costa) in cui lo Stato può esercitare il controllo necessario al fine di prevenire o punire le violazioni delle proprie leggi e regolamenti (doganali, fiscali, sanitari e di immigrazione, tutela del patrimonio culturale subacqueo).
Valorizzazione dell’attività subacquea a scopo ricreativo e tutela della sicurezza e del patrimonio ambientale e culturale
Si prevedono criteri specifici per individuare le zone di interesse turistico subacqueo, che includono: sicurezza, in termini di valutazione delle condizioni ambientali favorevoli per l’immersione, come correnti, visibilità e disponibilità di infrastrutture di soccorso; rilevanza paesaggistica e faunistica, ossia aree con habitat suggestivi e una ricca varietà di fauna marina; rilevanza archeologica, come siti sommersi di particolare interesse storico e culturale; rilevanza culturale, ovvero zone legate a tradizioni locali o percorsi tematici che valorizzano il patrimonio sommerso.
Si dispone che le attività di immersione subacquea siano svolte nel rispetto delle normative vigenti in materia di protezione ambientale e tutela del patrimonio culturale e che quelle che si svolgono con apparecchi di respirazione ausiliaria siano soggette alle disposizioni di settore. I soggetti coinvolti devono garantire la sicurezza dei turisti durante le attività subacquee, fornendo adeguata assistenza e supervisione, e sensibilizzando gli stessi in merito alla fragilità degli ecosistemi marini e all’importanza della loro conservazione. Le unità da diporto, da traffico o da pesca in transito devono mantenersi ad una distanza di almeno cento metri dal segnale di posizionamento del subacqueo. Inoltre, si disciplina l’esercizio dell’attività di istruttore subacqueo e di guida subacquea con riferimento al luogo in cui essa può svolgersi e ai requisiti da possedere e agli obblighi da osservare. Si individuano le modalità e i requisiti per l’esercizio dell’attività da parte dei centri di immersione e addestramento subacqueo. Si definiscono i requisiti che devono possedere le organizzazioni senza scopo di lucro per l’esercizio dell’attività di centro di immersione e di addestramento subacqueo, disponendo che le stesse organizzazioni soggiacciono agli obblighi previsti per l’esercizio dell’attività da parte dei centri di immersione e addestramento subacqueo. Si disciplinano le zone di interesse turistico subacqueo. Si prevede una specifica disciplina in tema di sanzioni amministrative.
Navigazione da diporto
Si apportano modifiche al Codice della nautica da diporto, per sviluppare la cantieristica, implementare i processi di digitalizzazione, semplificare le procedure amministrative, garantire la sicurezza e tutelare la concorrenza nel settore del diporto.
Navigazione marittima e cantieristica
Si apportano modifiche al Codice della navigazione e al Codice delle comunicazioni elettroniche, con particolare riferimento al consulente chimico di porto, al modello di dichiarazione contenente informazioni riguardanti il richiedente l’autorizzazione generale allo svolgimento delle attività di installazione di una o più stazioni radioelettriche o del relativo esercizio di collegamenti di terra e via satellite richiedenti una assegnazione di frequenza e alle ispezioni e ai collaudi sugli apparati radioelettrici di bordo.
Misure in materia scolastica, sanitaria, culturale, di ricerca e di pesca
Si introducono disposizioni a favore dei docenti che abbiano effettivamente prestato servizio nei plessi scolastici di ogni grado situati nelle piccole isole per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico. Si valorizza inoltre l’attività prestata dagli esercenti le professioni sanitarie e dagli operatori sociosanitari presso strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche o private accreditate, ubicate nei comuni delle isole minori.
Si prevede che il servizio di rifornimento idrico delle Isole minori della Sicilia sia svolto mediante affidamento a idonei operatori economici con fondi del bilancio del Ministero della difesa.
Si prevede che il Ministero dell’università e della ricerca promuova iniziative di ricerca a livello nazionale e internazionale per garantire una gestione sostenibile delle risorse marine e delle aree costiere.
Si prevedono, infine, agevolazioni per le imprese che imbarcano soggetti che hanno lavorato a bordo di imbarcazioni demolite e l’applicazione al settore della pesca della integrazione salariale prevista per lavoratori agricoli sospesi temporaneamente dal lavoro (CISOA).