TRIESTE- Riequilibrare la mappa del gruppo nel Sud Est Europa: questa la parola d’ordine che ha portato alla nascita di Fratelli Cosulich Adriatic.
La holding è figlia di una riorganizzazione delle attività, che prevedono, tra gli altri, nuovi investimenti nei pressi del porto di Capodistria con magazzini e attività di trasporto.
A Trieste il reparto M&A (mergers and acquisitions) sta esaminando alcune possibilità e non è detto che qualcuna non riguardi ancora il Friuli Venezia Giulia, anticipa il presidente Augusto Cosulich.
«Stiamo sempre tentando di ripercorrere ciò che hanno fatto a Trieste i nostri avi, ma non sarà possibile seguire esattamente quelle tracce. Ricordiamoci però, che la sede legale resta a Trieste e che non c’è alcuna intenzione di spostarla» specifica il presidente.
Del resto, in Nord Adriatico già fiorisce il siderurgico nei pressi di Porto Nogaro, lavora l’agenzia Marlines e operano società con Autamarocchi e Ocean.
La crisi della siderurgia, i problemi dell’automotive, il rallentamento della Germania e l’export forte della Cina non hanno dato una mano – spiega ancora Cosulich: «Nonostante una serie di tematiche che, diciamo, non vanno bene nel 2024. abbiamo comunque deciso di investire in maniera importante».
A raccontare sui social il cambiamento in corso è invece l’amministratore delegato Marta Cosulich: «Due anni fa, la mia vita quotidiana in ufficio è cambiata radicalmente. Mi sono trasferita dal Molo Ponte Morosini di Genova per dividere il mio tempo fra Trieste, Capodistria e Fiume. Non è stato un cambio facile, ma era necessario. Questa regione, che si estende dal nord-est dell’Italia alla Slovenia, alla Serbia, alla Croazia, all’Austria, è diventata centrale per la crescita e la strategia del Gruppo. Questa regione è diventata il mio obiettivo quotidiano e sono orgogliosa di contribuire a rimodellare le operazioni del nostro Gruppo per il futuro. Per me, si tratta di avere un impatto reale e condividere più rapidamente le esigenze che crescono a livello locale con il consiglio di amministrazione del nostro Gruppo».
Il Sud Est Europa sta creando una massiccia rete di flussi commerciali e connessioni a livello globale, e gli investimenti non riguardano solo la parte finanziaria, ma anche il capitale umano.
«Per Fratelli Cosulich Group Cosulich, riequilibrare la mappa comporta la creazione di Fratelli Cosulich Adriatic. Questo segna una pietra miliare significativa per il nostro Gruppo, che è stato fondato quasi 170 anni fa a Lussinpiccolo, in Croazia. Non si tratta solo di creare un nuovo marchio: si tratta di costruire relazioni autentiche con partner, fornitori e clienti locali. Stiamo creando una rete di collaborazione basata su marchi come TPG EXPRESS, DepoLink d.o.o., ARKO ASSA che offre tutto per la spedizione e la logistica, assicurandoci di soddisfare le esigenze uniche di questa regione diversificata» spiega Marta Cosulich.
Oggi Fratelli Cosulich è presente nei settori più diversi della blue economy e in altre attività industriali, con una suddivisione in 15 business unit.
L’ampia rete di relazioni a livello internazionale consente al Gruppo una presenza in 27 Paesi, con oltre 2500 dipendenti in tutto il mondo.