TRIESTE – Con 5,3 milioni di tonnellate nel primo trimestre, il porto di Capodistria registra un calo del 7% rispetto al primo trimestre del 2023.
La movimentazione di container ha raggiunto i 256.240 Teu, con un -8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre con un -18% è pesante il calo delle automobili movimentate (189.855 unità). Un -18% anche per le rinfuse solide (soprattutto a causa della riduzione del carbone), mentre le merci varie registrano una crescita del 10%, soprattutto grazie all’aumento del traffico di prodotti e attrezzature siderurgiche e alle maggiori esportazioni di legname. Rinfuse liquide in crescita del 3%.
Il fatturato netto, sempre nel primo trimestre 2024, è stato di 79,4 milioni di euro (-1%), mentre il risultato operativo (EBIT) è stato di 17,8 milioni di euro (-9%), soprattutto a causa dell’aumento del costo del lavoro, oltre che dei minori ricavi dell’attività legata ai magazzini. L’utile netto è stato di 15,4 milioni d(-7%)

Luka Koper, società di gestione dello scalo, spiega che la performance del Gruppo nel primo trimestre 2024 è stata influenzata principalmente dalla debolezza dell’attività economica nell’area dell’euro e dalla lenta crescita dell’economia globale. Anche la situazione in Medio Oriente e l’interruzione delle rotte marittime del Mar Rosso hanno avuto un impatto sull’attività e su tutti gli attori della catena logistica in generale. “Il conflitto ha portato alcuni armatori a dirottare temporaneamente le loro navi sulla rotta intorno all’Africa, causando notevoli ritardi negli arrivi in porto e conseguenti ritardi nella movimentazione dei carichi” ricorda Luka Koper.
In linea con il piano aziendale annuale e strategico adottato alla fine dello scorso anno, Luka Koper spiega di avere proseguito nelle attività per aumentare la capacità portuale, spendendo 11,1 milioni di euro (+38% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso). Sono proseguiti anche la costruzione della banchina 12 al Molo 2 e gli investimenti in sostenibilità (4,5 milioni di euro), con l’installazione di un impianto fotovoltaico da 3,3 MW sui magazzini general cargo.