TRIESTE – È stato firmato nei giorni scorsi all’Authority di Fiume l’accordo per la pavimentazione stradale presso la superficie di stoccaggio al Magazzino 7 del porto (circa 1,5 milioni di euro).
L’intervento fa parte dei nuovi interventi – iniziati negli anni scorsi – per la risistemazione dei vari terminal. Come annunciato ai media croati (La Voce Libera), i vertici dell’Autorità portuale hanno confermato che tra il progetto (i lavori dovrebbero iniziare l’anno prossimo) prevede anche la costruzione di una rampa per Ro-Ro al Molo Praga. L’area di banchina, oltre alle merci varie, potrà dunque accogliere anche i traghetti per il trasporti di autoveicoli.
L’area di stoccaggio del Magazzino 7, invece, si trova accanto al Molo Vienna (sempre nel Rijeka Basin) ed è stata ottenuta dalla demolizione del magazzino multipiano nel corso del 2021. La pavimentazione e la relativa rete idrica e di drenaggio delle acque piovane metterà a disposizione una nuova area operativa per la manipolazione e lo stoccaggio di merci: dai container ai break bulk, ma anche project cargo.
Nella stessa area portuale si sta inoltre realizzando una nuovo impianto di illuminazione (quattro pali con un’altezza di 25 metri).
Nelle immediate vicinanze dell’area, invece, sono in corso lavori nell’ambito del progetto “Upgrade of the Rijeka Port infrastructure – Rijeka Basin (POR2CORE-Rijeka Basin)”, cofinanziato per l’85% del valore totale dal programma di finanziamento europeo – Connecting European Facility. Il valore totale del progetto è di 33.6 milioni di euro e comprende i lavori di ricostruzione delle infrastrutture del bacino di Fiume presso i Moli Praga, Budapest e Vienna, nonché i Moli Visin, Orlando e De Franceschi.
L’obiettivo principale del progetto è il miglioramento dell’efficienza della movimentazione delle merci nel bacino di Fiume e della connettività con la rete ferroviaria TEN-T. Nello specifico, si interverrà sulle infrastrutture danneggiate, rendendo funzionali quelle inutilizzate, ma anche per creare uno spazio operativo più ampio nell’area dei binari ferroviari e dei binari delle gru, per migliorare l’interoperabilità, rendere più veloci le operazioni portuali e dare maggiore sicurezza ai servizi.