TRIESTE – I porti di Venezia e Chioggia, hanno approvato il Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022.
La scorsa settimana, infatti, il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha dato il via libera all’unanimità al documento contabile.
Il Rendiconto Generale per l’esercizio 2022 vede un risultato di amministrazione (fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi) di oltre 36,5 milioni di euro, un saldo di cassa di oltre 153,6 milioni e un risultato di parte corrente di oltre 25,6 milioni.
Gli investimenti hanno riguardato opere portuali, escavi e manutenzione dei canali, assorbendo complessivamente oltre 198,6 milioni di euro. In questo ammontare sono compresi anche i fondi pubblici acquisiti dall’Autorità di sistema nell’ambito del fondo investimenti complementari al PNRR e dal ministero dei Trasporti. Tali investimenti consentiranno un significativo ammodernamento del porto, con l’obiettivo di adeguarlo alle future prospettive di traffico, in linea con i documenti di programmazione pluriennale (POT e PTL) dell’Authority.
Nel Bilancio si rileva, anche, come continui a ridursi l’esposizione finanziaria in mutui dell’ente, passando dai 79,5 milioni di euro del 2020 ai 72,2 milioni di euro del 2022.
Nel corso del Comitato di gestione, inoltre, i membri hanno approvato l’aggiornamento annuale del Piano integrato di attività e organizzazione 2022-2024 e il rilascio di varie concessioni demaniali infraquadriennali.
Hanno partecipato alla riunione dell’organo di indirizzo dell’ente il presidente dell’Autorità di Sistema dei Porti di Venezia e Chioggia, Fulvio Lino Di Blasio, il Segretario generale dell’Authority, Antonella Scardino, l’ammiraglio Piero Pellizzari, Direttore marittimo del Veneto e Comandante della Capitaneria di Porto di Venezia, il rappresentante della Città Metropolitana di Venezia, Giuseppe Roberto Chiaia, il rappresentante della Regione del Veneto, Maria Rosaria Anna Campitelli, i rappresentanti del Collegio dei Revisori dei conti.