TRIESTE – Con le odierne assemblee dei soci di Friulia spa e Autostrade Alto Adriatico spa è proseguito l’iter per il trasferimento della concessione autostradale da Autovie Venete a Autostrade Alto Adriatico.
Si tratta di passaggi tecnici necessari a perfezionare l’obiettivo di rendere operativa la Newco Alto Adriatico entro il prossimo giugno: una società a partecipazione interamente pubblica per gestire una concessione autostradale.
E’ la sintesi del messaggio che l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha espresso a seguito dell’esito delle due odierne assemblee che, dopo quella di Autovie Venete dello scorso febbraio, completano il quadro delle operazioni societarie con lo scopo di trasferire la concessione autostradale a Autostrade Alto Adriatico.
In sintesi, nelle assemblee odierne sono stati deliberati i necessari passaggi per consentire alla Regione di sottoscrivere l’aumento di capitale di Autostrade Alto Adriatico. L’esito dell’operazione porta una situazione finale che vede le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto detenere rispettivamente il 90,524% e il 9,476% della società in house.
Secondo l’assessore Zilli, l’iter di questo lungo percorso, che presto si avvierà a conclusione, rappresenta un momento storico e di svolta per la gestione della viabilità autostradale del Nordest, che ha richiesto un notevole impegno da parte di tutti gli attori coinvolti. Un obiettivo perseguito per garantire una gestione interamente pubblica della rete autostradale nel Friuli Venezia Giulia, con una concessione trentennale che pone basi certe anche al completamento dei lavori per la terza corsia.