TRIESTE – Le trattative erano già state annunciate, ma ora la notizia è ufficiale: Cosco Shipping Ports acquisisce una quota di minoranza del 35 per cento nel Container Terminal Tollerort (Ctt) di Amburgo.
CTT è uno dei tre terminal del porto di Amburgo e Hamburger Hafen und Logistik AG “attende la partecipazione per rafforzare il rapporto con il suo partner cinese, nonché la sicurezza della pianificazione a lungo termine per il Container Terminal Tollerort e assicurare capienza e occupazione nel Porto di Amburgo. Con la quota di minoranza di COSCO Shipping Ports Limited (CSPL), CTT diventerà un hub preferenziale in Europa, il che significa che sarà il punto di trasbordo preferito per COSCO, dove si concentreranno i flussi di merci” spiega HHLA in una nota.
La chiusura della transazione è soggetta ad approvazioni della concorrenza e del commercio estero. Il Consiglio di Sorveglianza di HHLA ha già approvato la quota.
Il porto di Amburgo è il più importante snodo logistico per il commercio marittimo e continentale di merci tra la Cina e l’Europa. Quasi un container su tre movimentato ad Amburgo ha origine in Cina o è destinato al mercato cinese. Attraverso questa partnership strategica con CSPL, ne trarranno beneficio non solo CTT e HHLA, ma verrà rafforzata anche la posizione di Amburgo come hub logistico nel North Range europeo e per la regione baltica.
Angela Titzrath, presidente del comitato esecutivo di HHLA: «Il mondo marittimo sta attualmente affrontando profondi cambiamenti. Le relazioni di fiducia a lungo termine con i clienti, come quelle che HHLA ha coltivato per 40 anni nel commercio con la Cina, ora sono molto più importanti. La prima nave cinese è stata lavorata a Tollerort nel 1982. Da allora, il terminal è diventato un hub per i servizi di linea di quella che oggi è COSCO Shipping Lines. In questo contesto, HHLA e COSCO perseguono ugualmente l’obiettivo di garantire con successo il futuro di CTT e un adattamento ancora più efficiente dei flussi logistici cinesi ad Amburgo».
Zhang Dayu, amministratore delegato di CSPL: «Container Terminal Tollerort ad Amburgo è una pietra miliare della logistica in Europa e ha ottime prospettive di sviluppo futuro. Non vediamo l’ora di lavorare insieme al nostro partner HHLA per liberare il potenziale esistente e sviluppare ulteriormente il terminal».
HHLA è inoltre proprietaria della Piattaforma Logistica Trieste, sua controllata nel Porto di Trieste, che ha recentemente ottenuto una concessione di 31 anni (fino al 2052), per una superficie complessiva di circa 120.000 mq.
Pur gestendo oggi un terminal multipurpose, HHLA-PLT Italy prevede di costruire un nuovo terminal container nel porto di Trieste.
Il progetto, previsto in tre fasi, non ha, al momento, tempistiche certe, ma è probabile che prima di vedere all’opera la prima parte del futuro Molo VIII, saranno necessari almeno 4-5 anni.
Troppo lontano nel tempo, dunque, per ipotizzare scenari che vedrebbero Cosco (la compagnia di Stato cinese) stringere una partnership nel terminal anche nel porto del Friuli Venezia Giulia. Una conferma di ciò arriva anche dal numero uno di Cosco in Italia, Marco Donati, ascoltato dal sito web specializzato, SHIPPING ITALY. Secondo Donati, la nuova Piattaforma Logistica di Trieste è un’infrastruttura di nuova realizzazione e, nel settore dei container, ha ancora tutto da dimostrare.