TRIESTE – BAT Trieste ha inaugurato ieri il suo nuovo bub di logistica integrata: 12.500 metri quadrati alle spalle della fabbrica.
Si tratta di una piattaforma logistica, costruita in partnership con Interporto Trieste, che ha richiesto un investimento di 6 milioni di euro, convertendo un precedente magazzino. La nuova struttura integra l’impianto produttivo e di fatto raddoppia la superficie a disposizione di BAT nel comprensorio di FreeEste, facendo di Trieste il punto di partenza di tutti i prodotti commercializzati da BAT in Italia.
In collaborazione con Interporto Trieste e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, BAT Italia ha realizzato il suo nuovo “A Better Tomorrow™ Innovation Hub”: un investimento che prevede fino a 500 milioni di euro in 5 anni e circa 2.700 futuri posti di lavoro stimati, tra diretti e indiretti.
«L’Hub di Logistica Integrata – ha dichiarato il presidente di BAT Trieste Andrea Di Paolo – è un nuovo, strategico tassello nell’impegno di BAT in Italia e a Trieste: consiste in un grande warehouse per lo stoccaggio e la gestione dei prodotti finiti delle materie prime per BAT Trieste e per BAT Italia. Si tratta di uno spazio progettato per raggiungere elevati standard di efficienza e sostenibilità».
A livello mondiale, BAT è l’azienda leader nei beni di largo consumo con un portfolio prodotti multi-categoria nel settore del tabacco, con l’obiettivo di creare “un mondo senza fumo”. L’ipotesi è quella di generare il 50% del suo fatturato da prodotti non soggetti a combustione (sigarette elettroniche e prodotti connessi) entro il 2035.
«L’intervento realizzato in soli otto mesi – sottolinea Paolo Privileggio, presidente e amministratore delegato dell’Interporto di Trieste – conferma la validità del modello di business adottato dalla società che coniuga l’offerta di servizi logistici con la produzione industriale in regime del Punto franco del porto di Trieste. Con l’avvio di questa nuova iniziativa si rafforza la sinergia tra Interporto di Trieste e BAT ponendo le basi per un’ulteriore creazione di valore sul territorio».