TRIESTE – La Trevigiana D.B. Group ha organizzato un altro treno blocco dalla Cina per l’Italia: partenza da Chengdu il 3 febbraio.
Il 31 gennaio, invece, partirà da Xi’an un altro convoglio, che raggiungerà Bologna dopo 25 giorni.
“Il nostro servizio Block Train continua a confermarsi una soluzione efficiente, sicura e in grado di garantire lead time brevi per l’import di merce dalla Cina” spiegano da D.B. Group illustrando la nuova iniziativa. “Visto il successo di questo servizio, stiamo ricevendo numerose richieste di nuove partenze” aggiunge l’azienda veneta annunciando l’apertura delle prenotazioni per il prossimo treno blocco.
I rallentamenti causati lungo la rotta marittima con il Far East dalla crisi in Mar Rosso potrebbero dare nuova linfa a queste soluzioni via terra. Ma i transit time ridotti, la sostenibilità in termini di impatto ambientale, la flessibilità (si valuta di volta in volta il miglior hub di partenza e il routing più sicuro) e la sicurezza (container con GPS e monitoraggio elettronico in 37 punti) restano i punti di forza per queste iniziative.
Nonostante gli aumenti dei noli, il treno continua a costare il 25-30% in più rispetto al trasporto via mare dalla Cina, ma i ritardi accumulati lungo le rotte, le festività (Capodanno cinese a febbraio) e altre incertezze, potrebbero far scegliere la ferrovia per determinate tipologie di merci.