TRIESTE – Anno record per il Gruppo Luka Koper, nel 2022 sono aumentati oltre le previsioni tutti gli indicatori finanziari: fatturato netto a 313,5 milioni di euro (+37%), Ebit a +165%, utile a +133%.
La crescita è dovuta principalmente all’incremento dei ricavi negli stoccaggi, a seguito di una maggiore permanenza delle merci nei magazzini nella prima metà dello scorso anno, seguita da una graduale normalizzazione della situazione e da una minore crescita dei ricavi. Il tempo medio di permanenza dei container pieni al terminal è stato di 7,6 giorni nel 2022, rispetto ai 5,5 giorni dell’anno precedente. L’aumento dei ricavi è stato determinato anche dall’aumento dei prezzi dei servizi, dalla maggiore produttività e dall’incremento dei volumi di transito e dei servizi accessori in tutti i gruppi di merci.
Anche le spese operative del Gruppo – segnala Luka Koper – sono cresciute di oltre il 16%, raggiungendo i 234,7 milioni di euro, soprattutto a causa dell’aumento dei costi dei materiali e dei servizi e del costo del lavoro, che non hanno avuto un impatto significativo sul risultato netto. L’utile netto per il 2022 ha raggiunto la cifra record di 74,2 milioni di euro, con un aumento del 133% (42,4 milioni di euro) rispetto all’utile netto del 2021.
Nel corso del 2022, rispetto all’anno precedente, al porto di Capodistria si è registrata una crescita del traffico in tutti i gruppi merceologici, con il record dei container a 1.017.788 Teu e della movimentazione di veicoli: 801.036 (+7%)
In calo, invece, a causa della situazione generale delle infrastrutture ferroviarie slovene, la quantità di merci transitate via treno: nel 2021 erano state il 58%, nel 2022 il 54%.
Luka Koper segnala, infine, 50,8 milioni di euro destinati agli investimenti. Nel 2022 sono stati impiegati soprattutto per il terminal container e per quello legato al traffico di veicoli.