TRIESTE – Collaborazione tra porti e sostegno per la conclusione della guerra.
Sono questi i principali obiettivi che si pone l’Ucraina e la regione di Odessa in particolare, ancora sotto pressione per il conflitto in corso con la Russia.
Nei giorni scorsi una delegazione della regione di Odessa, guidata dal governatore Oleg Kiper, era a Venezia, nell’ambito di un piano di collaborazione che il presidente Volodymyr Zelenskyy ha condiviso con gli altri Paesi europei, tra i quali l’Italia.
Il vicegovernatore della regione Odessa, Sergii Kropyva ha rinnovato l’intesa siglata nel 2009 con la Regione Veneto, mentre Kiper ha incontrato il sindaco, Luigi Brugnaro, anche per rinnovare la collaborazione per la protezione delle zone Unesco delle relative città siglata nel 2023.
Durante un incontro con la stampa, Kiper ha ricordato la volontà di sottoscrivere un patto con altre città portuali europee, in grado di portare benefici a entrambe le parti. L’obiettivo ultimo, ha precisato, è «la collaborazione dal punto di vista delle infrastrutture portuali. Circa 90 milioni di tonnellate di beni sono state passate attraverso i porti di Odessa nell’ultimo periodo, 50 milioni dei quali erano grano e pensiamo che una collaborazione sull’utilizzo di questi porti possa essere d’interesse anche per l’Italia».

Il Container Terminal Odessa (CTO) è il più grande e moderno terminal container dell’Ucraina, ed è operativo dal 2001, movimentando anche rinfuse e general cargo. La struttura è gestita da HHLA (Hamburger Hafen und Logistik), che al porto di Trieste ha in concessione la Piattaforma logistica.