TRIESTE – È stato avviato il 15 gennaio un nuovo servizio intermodale che collega Verona a Bari.
Fare dell’interporto Quadrante Europa di Verona un’infrastruttura sempre più centrale nell’assetto della logistica del Paese, anche in ottica di collegamento con i corridoi europei. È questo uno degli obiettivi dell’accordo siglato da Terminali Italia, società di Rete Ferroviaria Italiana, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, dalla compagnia ferroviaria privata GTS Rail e dal Consorzio Zai, la società che gestisce l’interporto scaligero.
Un’intesa che è incardinato sul nuovo servizio di trasporti merci via treno sull’asse Bari-Verona, in grado di eliminare dalle strade della dorsale Adriatica oltre 9mila Tir. L’intesa prevede tre collegamenti a settimana con i treni caricati da generi alimentari, materiale edilizio e siderurgico.
«Verona è l’hub più grande d’Italia: noi colleghiamo con 260 treni a settimana il Paese alla Germania, all’Austria, alla Scandinavia ed al Benelux, garantendo un supporto fondamentale al Made in Italy» ha evidenziato Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics, capofila del Polo Logistica del Gruppo FS.
L’accordo tra le tre società segue la convenzione siglata ad ottobre scorso tra RFI e il Consorzio ZAI, Quadrante Europa Terminal Gate, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’interporto anche grazie agli 8,5 miliardi di euro investiti dal Gruppo FS, tra il trasporto passeggeri e quello delle merci
«Ci saranno tre circolazioni a settimana e la trazione sarà gestita dalla nostra divisione Rail. Il treno sarà equipaggiato con carri tasca per P400. Grazie a questo collegamento riusciremo a togliere dalle strade 9mila tir all’anno, riducendo così traffico e inquinamento. I treni, che andranno a rafforzare la linea Adriatica, saranno destinati al trasporto alimentare, materiale edilizio, siderurgico. Ogni singola locomotiva corrisponde a 30 camion e ha una capacità di 900 tonnellate di merce» aveva detto Alessio Muciaccia, ad di GTS in sede di presentazione del servizio.
Matteo Gasparato, presidente del Consorzio ZAI, ha aggiunto: «Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo importante passo avanti nell’offerta di soluzioni intermodali. Consorzio ZAI riconosce l’importanza di iniziative come questa nel ridurre la dipendenza dai trasporti su strada e contribuire attivamente alla sostenibilità ambientale. Consorzio ZAI continuerà a impegnarsi per adottare soluzioni innovative che migliorino l’efficienza del trasporto merci e riducano al contempo l’impatto ambientale. Infine, con il lancio del servizio Verona-Bari, ci impegniamo a monitorare attentamente l’andamento del servizio e a collaborare con tutte le parti coinvolte per garantire un’implementazione senza intoppi».