TRIESTE – Ci sono solo Capodistria (Slovenia) e Fiume (Croazia), tra i collegamenti diretti nel Nord Adriatico per la nuova alleanza tra Maersk e Hapag-Lloyd.
La “Gemini Cooperation”, questo il nome dell’accordo, servirà il porto di Trieste con un feeder.
La linea shuttle collegherà lo scalo del Friuli Venezia Giulia con Aliaga, Mersin e Iskenderun in Turchia e con il Pireo in Grecia, utilizzando l’hub di Port Said East.
Questa è, al momento, la decisione delle due compagnie, che hanno reso noti i dettagli dei servizi dopo l’annuncio dall’alleanza.
Hapag-Lloyd e Maersk hanno firmato un accordo per una nuova collaborazione operativa a lungo termine, che avrà inizio nel febbraio 2025. La nuova cooperazione comprenderà una flotta di circa 290 navi con una capacità combinata di 3,4 milioni di Teu: Maersk ne impiegherà il 60% e Hapag-Lloyd il 40%.
Nell’ambito dell’alleanza, le due società hanno fissato l’ambizioso obiettivo di garantire un’affidabilità degli orari superiore al 90% una volta che la rete sarà pienamente operativa.
A seguito dell’adesione a questa cooperazione, Hapag-Lloyd lascerà THE Alliance alla fine di gennaio 2025. Nel gennaio 2023, Maersk e MSC avevano già annunciato che l’alleanza 2M terminerà nel gennaio 2025.
Ulteriori dettagli sulla “Gemini Cooperation”, compresi i nuovi orari delle navi, saranno annunciati a tempo debito, non appena disponibili.La cooperazione coprirà 7 rotte: Asia / Costa Ovest degli Stati Uniti, Asia / Costa Est degli Stati Uniti, Asia / Medio Oriente, Asia / Mediterraneo, Asia / Nord Europa, Medio Oriente – India / Europa e Transatlantico.
“Gemini” comprenderà 26 servizi di linea. I servizi oceanici di linea saranno integrati da una rete globale di shuttle, dedicate e incentrate su hub di trasbordo di proprietà e/o controllati: 14 in Europa, 4 in Medio Oriente, 13 in Asia e 1 nel Golfo del Messico.
Maersk ha specifiato che l’Alleanza 2M è ancora altamente affidabile per i traffici est-ovest e MSC rimane un partner prezioso. “Ci auguriamo di continuare a collaborare con MSC fino alla scadenza dell’accordo 2M nel gennaio 2025, seguita da una transizione senza problemi alla nuova rete Gemini” si legge in una nota.