TRIESTE – L’assemblea dei soci di I.CO.P. spa Società Benefit, ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
Il valore della produzione ha superato i 112 milioni di euro, con un portafoglio ordini attuale superiore ai 900 milioni, mentre l’utile netto è stato di 5 milioni.
La società di ingegneria del sottosuolo (tra i principali operatori europei in ambito fondazioni speciali e microtunneling) ha sottolineato che l’esercizio 2023 è stato caratterizzato da una decisa crescita del volume d’affari con un +22% rispetto all’esercizio precedente, confermando la consistenza del trend di lungo periodo.
Nel 2023, il Gruppo ICOP (con sede a Basiliano – Udine) ha ottenuto risultati positivi in tutte le proprie aree di business. Per il quinto anno di fila, il settore del microtunnel e delle trenchless technologies si è affermato come il principale ambito di attività dell’azienda, grazie a progetti significativi a livello nazionale e internazionale come quelli realizzati, tra gli altri, a Le Havre, Piombino e Ravenna. Nel frattempo, anche il settore delle fondazioni ha mantenuto una posizione di assoluto rilievo, con lavori di spicco come, ad esempio, la commessa per la metropolitana di Tolosa, l’apertura dei cantieri relativi alla Linea 18 nell’ambito del progetto del Grand Paris Express a Parigi, le realizzazioni a Grottaminarda per la linea alta velocità Napoli-Bari e il consolidamento della banchina di Ponte Eritrea. Per quanto riguarda le altre attività, particolarmente degno di nota è stato il progetto di riqualificazione dei Giardini De Amicis a Cattolica. Sono continuati anche i lavori di demolizione e riconfinamento nella zona della Ferriera di Servola a Trieste, parte di un progetto più ampio che porterà alla realizzazione del nuovo Molo VIII.
Dopo un esercizio 2023 estremamente positivo per l’andamento aziendale, il Gruppo, forte di un backlog ad oggi superiore ai 900 milioni di euro, punta a superare i 200 milioni di volume d’affari già dal 2024.