TRIESTE – Sarà attivo a partire da inizio estate il nuovo servizio marittimo per i container di MSC, che collegherà il Nord Adriatico con il Far East.
Nessuna conferma ufficiale, ma queste sono le voci che si rincorrono al porto di Trieste, dopo che su alcuni siti specializzati esteri sono apparse notizie in merito alla cancellazione di un collegamento che, in realtà, non è mai stato istituito dopo la fine dell’alleanza 2M tra la stessa MSC e Maersk.
Nel frattempo, restano a disposizione i servizi Gemini (Maersk e Hapag Lloyd), solo su Capodistria e Fiume e quello dell’Ocean Alliance per avere un link diretto con la Cina e con altri porti dell’Estremo oriente.
Al momento MSC continua a garantire un collegamento, ma con il transhipment su porti di Malta e in Egitto.
Difficile capire quale sarà la situazione a fine anno, dopo i sommovimenti dei prossimi mesi, con Maersk che ha scelto di far arrivare a Trieste e Venezia le “antenne” del Gemini e con Hapag Loyd che potrebbe assume una ruolo diverso da quello attuale.
Intanto, una parte del traffico container dall’Italia ha deciso di continuare ad utilizzare Maersk e spostarsi sul porto di Capodistria. Nel mese di aprile Trieste marine terminal ha subito un calo di quasi il 30% di Teu movimentati (ma l’analisi andrebbe fatta in maniera più articolata), mantenendo però un “attivo” del 20% rispetto ai primi quattro mesi del 2024.