TRIESTE – L’assemblea dei soci ha approvato ieri il Bilancio 2023 di Interporto Padova Spa. Nominati il nuovo Cda e Luciano Greco come presidente.
Il documento contabile chiude in maniera positiva: valore della produzione a 38,3 milioni di euro (+7,3%), utile netto dopo le imposte a 2,9 milioni, EBITDA (differenziale tra valore della produzione e costi, senza ammortamenti, accantonamenti e contributi vari) a poco meno di 13 milioni (35,4% sui ricavi tipici della produzione).
L’utile dopo le imposte è stato di 2,85 milioni sia nel 2022 che nel 2021.
L’assemblea dei soci ha nominato anche il nuovo Consiglio di amministrazione che guiderà la società per il prossimo triennio, che sarà presieduto dal professor Luciano Greco, docente di Economia pubblica e Finanza all’Università di Padova, Direttore del CRIEP (Interuniversity Research Centre on Public Economics) ed esperto di trasporti e logistica che già in passato era stato membro del Cda e aveva ricoperto la carica di vicepresidente dal 2009 al 2015.
Nella sua relazione il presidente uscente, Franco Pasqualetti, ha sottolineato come questo bilancio confermi il trend positivo degli anni precedenti, a dimostrazione della bontà della pianificazione economico finanziaria impostata dalla società.
“Da sottolineare anche come la perizia svolta in occasione della fusione con il Consorzio ZIP, abbia valutato in 395 milioni il valore gli immobili e delle attrezzature di Interporto Padova. Anche il lavoro svolto sui parametri economico finanziari in questo ultimo triennio evidenziano importanti risultati: l’indebitamento complessivo è sceso dai 105 milioni del 2020 agli 87 milioni del 2023 senza nessun intervento straordinario ma solo grazie alla redditività degli asset aziendali e garantendo in questo arco temporale ulteriori investimenti per complessivi 20,4 milioni di euro. Una solidità finanziaria che si riflette nei valori di Ebitda che cresce costantemente dal 2021 quando era di 11.400.000 euro al 2022 con 11.600.000 euro fino al 2023 nel quale si avvicina ai 13 milioni, esattamente 12.985.000 euro” si legge in una nota.
Tra gli atti più significativi di questo ultimo triennio, da ricordare anche la storica fusione per incorporazione con la Zip (Consorzio Zona Industriale di Padova) approvata l’8 aprile scorso dall’assemblea straordinaria dei soci.