TRIESTE – Interporto Pordenone ha pubblicato il bando di gara per affidare la gestione del terminal ferroviario, attualmente in mano a Hupac.
La durata dell’affidamento è prevista essere di 3 anni, estendibile ad altri 3 anni con rinnovi di anno in anno.
Il corrispettivo a base di gara si compone da una quota fissa (per la gestione dell’infrastruttura) e da una variabile calcolata sulla base del traffico delle UTI (unità di Trasporto Intermodale) effettivamente movimentate via ferrovia .
Il valore stimato a base di gara è di 2.946.000,00 al netto dell’Iva, in caso di completamento dei rinnovi. È previsto che ogni anno vengano movimentate un minimo di 10.000 UTI.
Il vincitore della gara dovrà gestire la struttura e le attività pertinenti, con sviluppo del traffico e implementazione del servizio di movimentazione e stoccaggio di prodotti e beni; ma al nuovo gestore spetterà anche la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti ferroviari (sulla base di quanto definito con RFI nel Contratto di raccordo); chi prenderà il posto di Hupac dovrà inoltre sviluppare strategie di marketing e di pubbliche relazioni per dare al terminal “una precisa collocazione e visibilità sul mercato tenendo conto degli assi e delle strategie comunitarie, nazionali e regionali per l’articolazione territoriale degli scambi di beni all’interno dell’Unione Europea, in specie, verso l’Est, nonché con la portualità, secondo gli accordi e le politiche internazionali di interscambio nell’ottica del consolidamento e sviluppo dell’intermodalità”; ma anche la ricerca e gestione di accordi e altre forme di cooperazione e partnership, intese commerciali con altre strutture affini, con altri operatori.
Inoltre l’obiettivo dell’affidamento è la promozione e lo sviluppo dei traffici intermodali dell’Interporto e “pertanto la gestione dovrà prefiggersi la massima integrazione con il tessuto produttivo del territorio del Nord-Est, con l’obbligo di garantire condizioni di accesso equo e non discriminatorio al Terminal Intermodale, in relazione alla sua capacità, da parte di tutti gli utenti interessati”.
I prezzi da applicare per i servizi forniti all’utenza dovranno essere in linea con quelli praticati in altre strutture analoghe del Nord Italia.
Nel corso della gestione, Interporto effettuerà, a proprie spese, una serie di opere: allungamento asta di manovra a 750 metri, binari di sosta carri, installazione di portale ferroviario OCR.
Non sarà ritenuta valida alcuna offerta presentata oltre il termine perentorio del 4 luglio 2025 alle ore 12.00.