TRIESTE – Consorzio Zai-Interporto di Verona e Kombiverkehr, hanno siglato un Memorandum of Understanding per lo sviluppo del traffico ferroviario tra Verona e la Germania, intensificando la presenza sul terminal veronese dell’azienda tedesca.
Matteo Gasparato, presidente dell’Interporto Quadrante Europa ha sottolineato come l’accordo permetterà a Verona e a tutte le aziende operanti nel corridoio Scandinavo-Mediterraneo di intensificare i propri traffici, con una vocazione sempre più green. Utilizzando i dati di traffico degli ultimi anni si può quantificare un risparmio annuale medio di costi esterni pari a circa 155 milioni di euro, che equivalgono a circa 1,3 miliardi di euro in 10 anni.
Nel corso del 2022 il Quadrante Europa ha lavorato 15.010 treni, per un totale di 436.203 unità di traffico intermodale (UTI). Se convertiti in Teu, si arriva a 780.802 unità, in linea con il trend consolidato nel corso dell’ultimo decennio nei terminali intermodali dell’Interporto veronese.
Kombiverkehr KG è un fornitore di servizi logistici nel settore del trasporto merci su rotaia (con sede a Francoforte sul Meno) che commercializza il trasporto intermodale di merci su strada-ferrovia-acqua. La rete dell’azienda offre circa 170 treni al giorno per più di 25 Paesi in Europa, con 15.000 collegamenti gateway. Nel 2022 Kombiverkehr ha trasferito quasi 970mila spedizioni di camion (equivalenti a oltre 1,9 milioni di Teu) dalla strada alla rotaia, alleggerendo così in modo significativo la rete stradale europea, ma soprattutto le delicate regioni alpine dal traffico merci pesante.
Attualmente il Gruppo tedesco gestisce 168 treni alla settimana da e per il centro di trasporto merci Quadrante Europa con i suoi partner italiani, collegando i più importanti terminal tedeschi nelle aree industriali e produttive con l’Italia settentrionale.