TRIESTE – La Regione Friuli Venezia Giulia ha deciso lo stanziamento di due milioni di euro a favore di Interporto Trieste, società chiamata a tirare le fila del sistema logistico regionale.
In particolare, i fondi verranno utilizzati per una serie di ammodernamenti dei magazzini dell’autoporto di Fernetti, soprattutto dedicati alla sicurezza e ad opere di manutenzione.
I finanziamenti fanno parte di un nuovo pacchetto di emendamenti (valore complessivo di oltre 35 milioni di euro) che arricchisce la dotazione finanziaria prevista per l’assestamento di bilancio della Regione Friuli Venezia Giulia.

Nei giorni scorsi, invece, l’Autorità di sistema portuale ha dato il via libera ad una, seppur minima, estensione dell’area di Punto Franco FreeEste (a Bagnoli della Rosandra, Comune di San Dorligo), dove Interporto Trieste gestisce una serie di attività.
Anche in questo caso si trattava di un magazzino che, in parte, doveva essere ricompreso nel regime speciale previsto per il porto di Trieste.

Il documento dell’Authority richiama un altro decreto del 2019, con il quale è stato spostato il regime di pPunto franco dal Porto Vecchio di Trieste all’area industriale di Bagnoli della Rosandra denominata Punto Franco FreeEste.
A febbraio di quest’anno, Interporto Trieste aveva richiesto l’estensione del regime speciale, per poter migliorare la propria capacità ricettiva e ospitare nuove realtà produttive, nonché per sostenere le esigenze delle attività già insediate e della logistica portuale, considerata la continua crescita di richieste di utilizzo di aree in regime di Punto Franco.