TRIESTE – Calano dell’11,2% le tonnellate (78,5 milioni) di merce trasportata nel 2023 da Rail Cargo Group, controllata di OBB, ferrovie austriache.
I dati sono stati divulgati nei giorni scorsi in occasione del bilancio di Gruppo, che ha fatto registrare un utile prima delle imposte di 112 milioni di euro.
In utile sia i sottogruppi Rail Cargo con 13 milioni di euro (2022: 7,3 milioni) e ÖBB Infrastruktur con 7,7 milioni di euro (2022: -15,7 milioni).
«È molto positivo che tutti i sottogruppi abbiano chiuso l’anno con risultati positivi nonostante le difficili condizioni economiche. Tuttavia, la crisi economica e gli alti prezzi dell’elettricità – ha spiegato Manuela Waldner, Cfo di ÖBB – hanno avuto un impatto negativo sul trasporto merci. Stiamo investendo nei servizi intermodali per rendere più attraente il passaggio alla ferrovia. Purtroppo stiamo assistendo a una tendenza al ribasso del trasporto merci a causa della crisi economica e dell’aumento dei prezzi dell’energia. Tuttavia, è piacevole che, nonostante tutte le avversità, tutti i sottogruppi abbiano chiuso l’anno con risultati positivi».
Nonostante il contesto difficile, dunque, i ricavi totali di Rail Cargo sono aumentati del 2% a 1.963,1 milioni di euro (2022: 1.998,8 milioni di euro). Le spese totali sono rimaste stabili a 1.974,0 milioni di euro. L’utile prima delle imposte (EBT) è stato di 13,0 milioni di euro (2022: 7,3 milioni di euro). Questo rappresenta un miglioramento del risultato finanziario, che è passato da -27,2 milioni di euro a 23,9 milioni di euro.
Le entrate del sottogruppo ÖBB Infrastruktur, invece, sono aumentate del 27% nel 2023, raggiungendo 1.249,5 milioni di euro (2022: 984,4 milioni di euro), mentre le entrate totali del sottogruppo ÖBB-Infrastruktur sono aumentate del 9%, raggiungendo 3.791,6 milioni di euro (2022: 3.478,3 milioni di euro). Anche le spese totali sono aumentate del 9%, attestandosi a -3.358,3 milioni di euro (2022: -3.081,6 milioni di euro).