TRIESTE – L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale ha pubblicato altri due bandi per elettrificare le banchine dei porti di Trieste e Monfalcone.
A Trieste, in particolare, la gara riguarda la Piattaforma logistica gestita da Hhla Ptl Italy e l’importo per la progettazione esecutiva e la successiva realizzazione dei lavori è di poco superiore ai 3 milioni di euro.
È invece di poco superiore ai 6,56 milioni di euro, invece la gara che riguarda Portorosega, sempre per progettazione ed esecuzione lavori.
In entrambi i casi gli interventi dovranno essere eseguiti entro un anno.
Considerati gli appalti già assegnati per le altre banchine del porto e i fondi recentemente assegnati sempre in materia di transizione ecologica, se i crono-programmi dovessero essere rispettati, il Friuli Venezia Giulia sarà la prima regione in Italia ad avere i porti (Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro) dotati di “cold ironing” su quasi tutte le banchine.
Non ha mancato di evidenziarlo oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, nel corso del Barcolana Sea Summit che si sta svolgendo al Trieste Convention Center del Porto Vecchio di Trieste.
«Proprio la scorsa settimana – ha riferito Amirante – sono state bandite le due gare per la realizzazione dell’elettrificazione delle banchine di porto Nogaro e del porto di Monfalcone, mentre lo scalo di Trieste aveva già avviato in precedenza la transizione grazie a fondi del Pnrr. Si calcola che le emissioni abbattute, di anidride carbonica e nocive, corrispondano al 30% del totale emesso nei porti».
L’assessore ha inoltre ricordato che a Porto Nogaro verrà realizzato un impianto fotovoltaico per alimentare l’elettrificazione, introducendo un sistema altamente innovativo tale per cui, in assenza di navi in banchina, l’energia verrà accumulata e utilizzata all’interno dello scalo.
Uno sforzo enorme, quello messo in campo dal sistema portuale del Fvg per il quale – come ha ricordato il presidente dell’Authority, Zeno D’Agostino intervenendo oggi ad un convegno promosso da Unicredit – sono sul tavolo oltre un miliardo di euro di fondi tra investimenti pubblici e privati e 125 milioni solo per l’elettrificazione delle banchine dei porti, per delineare la portualità del futuro nel territorio.