TRIESTE – Sarà ancora l’impresa Alto Adriatico a svolgere la funzione ex Articolo 17 della legge 84 del 1994 al porto di Monfalcone.
L’Authority ha infatto affidato ufficialmente l’incarico, dopo che l’impresa guidata da Mitter Mandolini era stata l’unica a partecipare alla gara. Nell’ambito dell’accordo per la somministrazione di lavoro temporaneo durante i picchi dei terminalisti, anche l’accordo per risolvere la questione degli spogliatoi: un milione di euro sarà investito per recuperare “la palazzina” all’entrata dello scalo. La durata dell’incarico sarà di cinque anni, con la possibilità di un rinnovo per un periodo altrettanto lungo.
Lo scorso ottobre Alto Adriatico aveva ottenuto il via libera per l’incremento di lavoratori, da 68 a 85. In estate, invece, l’Autorità di sistema portuale aveva armonizzato le tariffe tra Agenzia per il Lavoro portuale del Porto di Trieste (Alpt) e la stessa Alto Adriatico.