TRIESTE – Si amplia la corsa per conquistare il controllo di Luka Rijeka, società che gestisce il porto di Fiume.
La svizzera Zentralschweizerische Investment Holding AG ha annunciato nei giorni scorsi alla Borsa di Zagabria l’intenzione di presentare un’offerta per rilevare la maggioranza di Luka Rijeka. Un’offerta che sarà condizionata all’acquisizione di almeno il 51% delle azioni.
La società ha un capitale sociale di 100mila Franchi svizzeri ed è stata costituita nel novembre del 2022. Oggetto sociale “acquisire, detenere, gestire e alienare partecipazioni e fornire tutti i servizi connessi alla funzione di holding, nonché fornire servizi di consulenza alle imprese su questioni gestionali e aspetti operativi”. Nell’annuncio alla Borsa della capitale croata non è specificato quanto si vuole offrire e i termini temporali dell’offerta.
Nel frattempo la società ceca Port Acquisitions ha annunciato alla stessa Borsa di Zagabria di essere obbligata a presentare a sua volta un’offerta per rilevare Luka Rijeka, dopo aver acquisito 4,55 milioni di azioni ordinarie della società.
Nelle scorse settimane la stessa Port Acquisitions aveva acquisito 3,37 milioni di azioni ordinarie di Luka Rijeka dalla polacca OT Logistics (che rappresenta il 24,98% della proprietà), e altri 1,18 milioni di azioni ordinarie dal fondo di investimento polacco Fundusz Ekspansji Zagranicznej (che rappresenta l’8,75% del capitale azionario). Port Acquisitions possiede ora il 34,42% del capitale sociale e supera la soglia legale del 25 percento delle azioni con diritto di voto: da qui l’obbligo di subentro.
Port Acquisitions è stata fondata nel novembre 2022 e il socio unico è CE Industries, una holding industriale ceca che opera nei mercati europei del trasporto ferroviario, del traffico di materie prime e di produzione energetica.
Luka Rijeka è posseduta dallo Stato croato (attraverso il Centro per la ristrutturazione e le vendite-CERP) per il 25,02%, da OT Logistics con il 24,98% e dal Fondo pensione AZ con il 15,02%.