TRIESTE – Ancora due operazioni complesse per FHP-CPM al porto di Monfalcone, dove alcuni project cargo sono stati sbarcati utilizzando il personale di terra sulle gru di bordo.
La prima operazione ha riguardato lo sbarco di 40 pezzi dalla nave Caspian Harmony. Ventiquattro dei manufatti pesavano oltre 200 tonnellate ciascuno, per una lunghezza superiore a 30 metri. In questo caso le operazioni sono state eseguite con gru di bordo ma con personale FHP, oltre che con le gru di banchina.
Nonostante le tempistiche siano risultate ridotte, si è trattato di un’operazione estremamente complessa che conferma la volontà dell’azienda di diventare sempre più un punto di riferimento per questo genere di attività nel NordeEst dell’Adriatico.
Sono state invece utilizzate le due gru di proprietà, per le delicate operazioni di sbarco – sempre nei giorni scorsi in banchina a Portorosega – di 2 manufatti industriali del peso di 185 tonnellate ciascuno.
I due colli eccezionali, sia in peso sia per dimensioni, sono arrivati a bordo della Eems River e sono stati sbarcati da FHP Monfalcone, che ha collaborato con il project team di Z&C Logistica, incaricata del coordinamento dell’imbarco in Spagna, dello studio di rizzaggio e del trasporto marittimo fino a Monfalcone.
«FHP Monfalcone è sempre più leader del project cargo in quest’area geografica. Durante uno dei due sbarchi nei giorni scorsi, va sottolineata che è stata fatta attività di zavorra e quindi si trattava di un’operazione piuttosto complessa complessa. Il nostro personale si è dimostrato ancora una volta all’altezza di qualsiasi intervento, come già successo in altri casi. Una dimostrazione di professionalità che costituisce un fattore fondamentale per la nostra attività futura» ha commentato Gian Carlo Russo, amministratore delegato FHP-CPM di Monfalcone.