TRIESTE – Dall’inizio dell’anno, i traghetti Jadrolinija hanno trasportato oltre 12 milioni di passeggeri e più di 3,5 milioni di veicoli.
Nei giorni scorsi è stata la stessa compagnia di navigazione croata a rendere noti i dati che segnano un +2% di passeggeri e un +4% dei veicoli rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
La crescita è stata riscontrata in tutte le aree servite da Jadrolinija, anche se la regione di Zara ha registrato gli aumenti più elevati.
Ma sono stati i collegamenti internazionali quelli maggiormente interessati dalla crescita, che ha raggiunto il 24% per i passeggeri e il 29% per i veicoli trasportati, con una menzione particolare alla nuova ammiraglia Dalmacija, che ha iniziato a operare sulle rotte internazionali nella primavera di quest’anno.
Per il prossimo anno, la compagnia di navigazione statale prevede una prosecuzione del trend di crescita e un ulteriore sviluppo dei servizi sulle linee internazionali. Jadrolinija ha ricordato che la sua flotta è composta da 59 navi, nel 2024 ha navigato su 37 linee locali e tre internazionali.
Altri due incidenti accaduti in settimana, per fortuna di scarsa entità, hanno continuato una stagione poco fortunata, da questo punto di vista, per la compagnia di navigazione.
Giovedì mattina, durante la navigazione sulla linea Ubli-Vela Luka (isola di Curzola)- Spalato, il traghetto Petar Hektorović ha imbarcato acqua in uno dei serbatoi. Jadrolinija ha spiegato che si è trattato di una piccola quantità e che i passeggeri non sono mai stati in pericolo. La causa del problema sembra essere stata individuata e risolta, ma il traghetto sarà comunque sottoposto ad un’ispezione profonda prima di essere nuovamente immesso in servizio.
Per precauzione, a Spalato la nave è stata accolta in porto dai mezzi del Vigili del fuoco.
Nella stessa giornata di giovedì, inoltre, il catamarano Silba, che opera sulla rotta Zara-Silba. ha urtato il frangiflutti sull’Isola Lunga, ma senza riportare grossi danni.
L’11 agosto, tre marittimi avevano perso la vita a seguito di un incidente al porto di Lussinpiccolo (isola di Lussino) sulla banchina dove si trovava ormeggiato il traghetto Lastovo. Nella prima metà di ottobre, infine, altri due episodi avevano interessato unità della flotta Jadrolinija, per fortuna senza conseguenze per le persone.