TRIESTE – Scaduti i termini per proporre istanze concorrenti, PSA Venice, già Vecon (gestore del terminal container a Porto Marghera) attende ora una risposta dall’Authority di Venezia per il rinnovo della concessione.
La pandemia ha allungato di due anni i termini scadenza “naturali” che in prima battuta erano fissati al 20 settembre del 2022. Ufficialmente il nuovo termine e fissato quindi alla fine del 2024, ma PSA Venice -Vecon ha il desiderio di accorciare i tempi quanto più possibile.
«Disponiamo di 80 milioni di euro tra nuove gru di banchina, mezzi diesel da sostituire con mezzi elettrici, altro equipment e i sottoservizi necessari, oltre alla ristrutturazione del gate, degli uffici e dei magazzini. Speriamo che l’Authority risolva con celerità le questioni burocratiche, perché gli azionisti sono pronti a investire: si tratta di una grande opportunità al territorio». Sono queste le parole di Roberto Ferrari, da marzo 2021 amministratore delegato di PSA Italy, anche alla guida dei terminal del Gruppo a Genova Prà (il maggiore in Italia in termini di traffico) e Psa Sech dello stesso scalo.
«Vecon è una struttura sana, con Psa e i Fondi nostri azionisti pronti a investire. Il traffico c’è, anche se è particolare a causa dei limiti di accesso al porto e si concentra sull’Intramed e sui feeder per Middle East e Far East spiega Ferrari – ma forte del legame territoriale con Veneto e parte di Emilia e Lombardia». A proposito di sviluppi futuri, resta sul tavolo la convivenza con le crociere.
«La convivenza con le crociere al momento funziona. Abbiamo dato la nostra disponibilità per accogliere una nave al sabato – risponde Ferrari – sacrificando metà degli 800 metri di banchina. L’Authority ci ha allestito un gate dedicato che è già operativo».
Roberto Ferrari è stato anche alla guida di Trieste marine terminal (Gruppo TO Delta e Msc) nel momento di passaggio dalla vecchia a alla nuova concessione che, nel 2014, ha di fatto prolungato a 60 anni i termini per la gestione del Molo VII nello scalo del Friuli Venezia Giulia. Oggi è ad della società che gestisce il Molo B a Porto Marghera, dove Daniele Marchiori ha il ruolo di Head of terminal.
PSA Venice nasce come Vecon spa, nel dicembre del 1987, ma solo una decina d’anni dopo (in ottemperanza della Legge 84/1994) viene bandita una gara internazionale per la cessione della quota di controllo dell’Autorità Portuale. Alla gara partecipano soggetti di spessore internazionale tra cui Hutchinson Port Holdings, Ceres, Malta Freeport, Contship Italia e altre realtà minori. La vittoria va a Sinport Spa, società sorta su iniziativa del Gruppo Fiat che possedeva il Terminal di Genova Pra’ già dal 1992 e aveva l’obiettivo di accelerare il completamento di infrastrutture logistiche per la competitività del sistema dei trasporti in Italia. Dal 1997 Il Gruppo PSA di Singapore è l’azionista di maggioranza di Vecon.