TRIESTE – ÖBB (Ferrovie austriache) ha annunciato il completamento dell’80% del tunnel del Semmering alla sezione Fröschnitzgraben Ost, la più lunga con circa 13 chilometri.
In due anni e mezzo “Ghega”, la fresatrice gigante (1800 tonnellate e 10 metri di diametro) utilizzata per gli scavi in accoppiata con le detonazioni, ha percorso circa 8,1 chilometri. Il suo compito è terminato e un tratto fondamentale della costruzione del tunnel di base Semmering è stato completato. Nel frattempo è già iniziata la fase di rivestimento interno delle canne della galleria. Circa 400 persone sono state coinvolte nello scavo in questo tratto, mentre nella seconda canna restano da completare circa 500 metri entro i primi mesi del 2022. ÖBB ricorda che, dopo avere comunicato i ritardi nei lavori già nel 2020, resta ancora molto da fare per raggiungere l’obiettivo di far passare i treni nel 2028.
Gli interventi fanno parte di un progetto che inciderà profondamente sulle tempistiche di collegamento del tratto di Corridoio Adriatico-Baltico tra Vienna e Villaco. Per quanto riguarda le merci, la nuova ferrovia migliorerà le connessioni dei porti di Trieste, Venezia e Capodistria verso alcuni dei mercati di riferimento dell’Europa orientale e meridionale.
Il completamento degli interventi previsti porterà il tracciato a poco più di 27 chilometri rispetto agli attuali 41. Ma un altro vantaggio evidente sarà costituito dall’eliminazione della doppia trazione, finora necessaria per un tratto la cui ripidità non consentiva altra soluzione per i treni merci.
Tra Klagenfurt (Carinzia) e Graz (Stiria), la Koralmbahn (ferrovia della Koralpe) avrà nuovo tracciato di 130 chilometri con un centinaio di ponti e viadotti, e con più di 47 chilometri in galleria. Entrata in esercizio prevista nel 2025. La parte più impegnativa di questo tratto era costituita dallo scavo dei 33 chilometri del Koralm tunnel, conclusi nel giugno dello scorso anno.
La linea del Semmering (tra Gloggnitz e Mürzzuschlag) ha invece subito alcuni ritardi che non permetteranno l’apertura contemporanea dei tracciati con la Koralmbahn. Il tunnel di base, giunto all’80% dello scavo, una volta completato, favorirà la circolazione del traffico intermodale verso l’area di Vienna e quindi lungo il corridoio Adriatico-Baltico della rete europea Ten-T.
Dei 18,2 miliardi di euro recentemente stanziati dal governo austriaco per il masterplan di ÖBB, 3,1 miliardi saranno destinati proprio alla nuova linea meridionale e quindi ai tunnel di Koralm e Semmering.