TRIESTE – Un treno che parte dal porto di Trieste e arriva a Budapest con un solo cambio di locomotore e macchinista, passando due confini.
E’ andato bene l’esperimento effettuato dal Gruppo TO Delta che con Trieste Marine Terminal gestisce il Molo VII al porto di Trieste. L’operatore ferroviario del treno era Rail Cargo Group, che ha reso nota la notizia nei giorni scorsi.
Il treno carico di container è partito da Trieste il 23 novembre e ha fatto rientro il 26 dopo aver raggiunto Budapest non con il consueto routing via Tarvisio, ma attraversando il confine tra Italia e Slovenia dopo Villa Opicina e quello tra Slovenia e Croazia a Dobova. Una sola locomotiva e un solo macchinista, con tempi di attesa ridotti e fluidità del servizio. Si è trattato di un esperimento che, se tutto andrà secondo le previsioni, potrebbe diventare un servizio fisso. Un’ottima alternativa anche per il mese di luglio, quando la temporanea chiusura della Pontebbana potrebbe portare più di qualche problema di traffico ferroviario.
Un’operazione che ha dovuto fare affidamento sul locomotore e sull’equipaggio del treno dotati di abilitazione per i tre Paesi attraversati e che si inserisce sugli sforzi in atto per rendere i confini sempre meno visibili al traffico commerciale del porto di Trieste e di tutto il Nord Adriatico.