TRIESTE – L’assemblea dei soci di Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa ha approvato il bilancio del 2022.
L’esercizio segna il ritorno all’utile dopo i due anni di pandemia, pur risentendo ancora di eventi come la diffusione della variante Omicron nel primo trimestre, delle tensioni geopolitiche e macroeconomiche scaturite dal conflitto in Ucraina e dell’incremento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas.
Il valore della produzione di 22,8 milioni di euro (20,3 milioni al netto del contributo pubblico relativo al Fondo di compensazione Covid) segna un +84% sul 2021 e +18% sul 2019. L’EBITDA registra un +16%, mentre l’utile si attesta a 4,96 milioni di euro (2,4 milioni al netto del Fondo di compensazione Covid), rispetto alla perdita di 0,6 milioni del 2021 e all’utile di 2,3 milioni di euro del 2019.
Gli investimenti per 1,8 milioni di euro riguardano il completamento della progettazione di un nuovo impianto fotovoltaico e l’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria e ampliamento dei piazzali di sosta aeromobili. Il traffico di 698.613 passeggeri segna un +100,2% sul 2021 e un -10,8% sul 2019.
«I risultati di bilancio sono molto positivi e confortanti, anche riguardo alle prospettive di crescita. L’utile sfiora i 5 milioni di euro e si attesta oltre il doppio di quanto è stato nel 2019, conferma che le scelte strategiche adottate sono state azzeccate e che la collaborazione con il socio privato ha offerto prospettive di crescita per lo scalo» ha commentato l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli.
«Trieste Airport si conferma un’infrastruttura strategica per il Friuli Venezia Giulia. Questi risultati aumentano il valore dell’asset per i soci e stanno a testimoniare che siamo nel pieno di un progetto di rilancio i cui frutti matureranno con ulteriore e più spiccata evidenza dall’annata in corso. Merito delle strategie condivise con gli azionisti, Regione e F2i, esempio di successo di partnership pubblico-privato, ma non di meno della capacità di un eccellente team di management» ha detto il presidente di Trieste Airport, Antonio Marano.
«Superato il periodo di pandemia con l’approvazione del Bilancio 2022, stiamo lavorando allo sviluppo dei collegamenti nel breve e medio periodo e prevediamo un forte incremento delle destinazioni internazionali, già nel 2023 sono attivi i nuovi voli per Barcellona, Dublino e Tirana, ma anche un incremento delle frequenze su tutte le destinazioni domestiche. Entro questa estate inoltre siamo confidenti nella riattivazione del collegamento con Milano Linate con orari e prezzi dei biglietti adeguati alle esigenze dell’utenza regionale e stiamo stimolando Lufthansa per recuperare prima possibile il collegamento con Monaco. Il nostro obiettivo prioritario è il progressivo e costante incremento delle destinazioni» ha concluso l’amministratore delegato, Marco Consalvo.