TRIESTE – La rompighiaccio Laura Bassi sta facendo rientro al porto di Lyttelton, in Nuova Zelanda.
L’inversione di rotta è stata dettata dal fatto che ieri, 16 dicembre, a circa 300 miglia a sud della Nuova Zelanda, la nave ha registrato un’avaria al motore di sinistra che ha fatto decidere all’equipaggio di rientrare al porto di Lyttelton, da dove era partita due giorni prima.
A fine novembre, anche se la notizia non era stata resa nota, la rompighiaccio aveva sofferto di altri problemi ai propulsori. Problemi che avevano fatto ritardare la partenza della missione.
Sono già in programma gli interventi di riparazione. Una volta terminati, la nave riprenderà le attività in programma per la sua partecipazione alla 40° spedizione italiana in Antartide, finanziata dal ministero dell’Università e Ricerca (MUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), gestito dal Cnr per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche, e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS per la gestione tecnica e scientifica della rompighiaccio Laura Bassi.