TRIESTE – Crisi del Mar Rosso, guerre, migrazioni, Europa orientale, cambiamenti climatici, economia blu, diplomazia scientifica, cooperazione internazionale e Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Sono questi i temi principali di GeoAdriatico (www.geoadriatico.it), simposio internazionale di geopolitica in programma dal 13 al 16 giugno a Trieste.
Promosso dalla Vitale Onlus in partnership con l’Università degli Studi di Trieste, l’appuntamento servirà anche per approfondire tematiche relative al Forum del Mediterraneo e al ruolo dell’Italia nel nuovo scacchiere geopolitico, nonché argomenti inerenti il G20 quale piattaforma per cooperare su trasporti, infrastrutture portuali, mare e Spazio.
«L’Università di Trieste sostiene i medesimi obiettivi di GeoAdriatico, che si impegna da anni per promuovere l’integrazione dei saperi e sollecitare un confronto costruttivo tra scienziati, diplomatici, religiosi e uomini delle istituzioni. Favorire il dialogo e la collaborazione in ambito accademico, ma anche politico e socio-economico, rappresenta il percorso migliore – ha detto Roberto Di Lenarda, Magnifico rettore di UniTS – per giungere a un’auspicata risoluzione dei conflitti e garantire le migliori condizioni per affrontare le sfide della nostra epoca, affrontare con fiducia i cambiamenti necessari e costruire benessere diffuso attraverso uno sviluppo sostenibile».